Calabria, la tragedia di Satriano. Individuato pastore, forse proprietario dei cani

(ANSA) – CATANZARO, 27 AGO – E’ stato individuato dai carabinieri, il proprietario del gregge a guardia del quale si trovavano i cani che ieri hanno aggredito ed ucciso Simona Cavallaro, di 20 anni, nelle vicinanze di un’area picnic in località Monte Fiorino nel territorio del comune di Satriano, nel Catanzarese. I carabinieri della Compagnia di Soverato e del Nucleo investigativo di Catanzaro stanno adesso cercando di individuare i cani, tutti pastori maremmani, per verificare se possiedano il chip che permette di risalire al proprietario.

Si tratta di Pietro Russomanno, 44 anni, di Satriano, iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Il sostituto procuratore Irene Crea, titolare del fascicolo ha disposto per domattina il conferimento dell’incarico al consulente tecnico Isabella Aquila, specialista in Medicina legale per l’esame autoptico sul corpo della giovane donna. Conferimento al quale presenzieranno anche il difensore dell’indagato, l’avvocato Vincenzo Cicino e i legali delle parti offese, che potranno nominare un proprio consulente di parte.

Gli animali sono stati definiti “molto aggressivi” dagli investigatori. Tant’è che i carabinieri ed i vigili urbani intervenuti sul posto dopo essere avvertiti da un amico della vittima, sono stati aggrediti a loro volta e sono stati costretti a sparare colpi di pistola in aria per farli allontanare.
Al momento solo due cani – ancora sporchi di sangue – sono stati trovati e i veterinari stanno verificando se possiedano il chip. Gli investigatori stanno cercando di individuare anche gli altri, che dovrebbero essere in tutto una quindicina. Inoltre sono in corso accertamenti per verificare se il gregge stesse pascolando in aree consentite o meno. Da quello che emergerà dagli accertamenti sarà poi definita la posizione del pastore. (ANSA).