Calabria, Longo alla Commissione antimafia: “La ‘ndrangheta è presente nella sanità non da ora ma da parecchi anni”

Catanzaro – “Non da adesso ma da parecchi anni nella sanità calabrese la ‘ndrangheta è stata presente e per certi versi lo è ancora e lo dimostrano le indagini delle Dda di Reggio Calabria e Catanzaro sulle infiltrazioni della criminalità organizzata. E non si può parlare di casi eccezionali”. Lo ha detto il commissario alla sanità della Calabria Guido Longo sentito in Commissione antimafia sulla presenza della ‘ndrangheta nella sanità calabrese. “Mi stupisce e mi rincresce che si risponda in questo modo quando la Commissione antimafia chiede dei dati e forse si sconosce la normativa che rende la risposta obbligatoria” ha aggiunto Longo riferendosi a quanto detto in apertura dal presidente della Commissione Nicola Morra che alcune Aziende calabresi non hanno risposto al quesito inviato il 9 aprile scorso dalla commissione mirante a sapere di eventuali infiltrazioni delle cosche nel settore delle vaccinazioni. Nel caso dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, ha detto Morra, il dirigente ha opposto un “diniego reciso” motivandolo con motivi di privacy.