Calabria. Ma come fa Giovinazzo a restare Commissario del Consorzio di Bonifica se non è più dirigente regionale?

Caro direttore,

Le scrivo per segnalarle la spregiudicatezza con cui il duo Gallo – Giovinazzo (una coppia di fatto) gestiscono il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.

L’illustre direttore generale è stato nei giorni scorsi cacciato dalla Direzione del Dipartimento Agricoltura a seguito di vicende giudiziarie che mi auguro faranno il loro corso velocemente.

Il problema è che il Gallo lo ha fatto nominare da Occhiuto Commissario straordinario di ARCEA, il soggetto che gestisce le erogazioni in Agricoltura.

Ora il fatto strano è che questa nomina si sovrappone a quella di Commissario del Consorzio Unico di Bonifica, struttura mai decollata che tanti danni sta causando agli operai dei precedenti Consorzi in liquidazione, soprattutto nella mia area dell’Alto Jonio, per mancati pagamenti degli stipendi da svariati mesi.

La nomina di Commissario del Consorzio, effettuata in dicembre era giustificata dal fatto che Giovinazzo era Dirigente della Regione, quindi interno alla amministrazione regionale, quindi a costo zero.

Ora la nomina a Commissario di Arcea prevede invece il trattamento economico assegnato alla figura del Direttore Generale.

Sul sito della Regione Calabria, in data 15/04/2024 è stato pubblicato il Decreto N°. 5117 del15/04/2024 con il quale a richiesta dell’interessato, il Giovinazzo viene collocato in aspettativa senza assegni, quindi posto al di fuori del ruolo dei dirigenti regionali.

Si capisce che tale mossa consente al Giovinazzo di percepire lo stipendio del Direttore Generale di Arcea, in quanto nominato Commissario. Problemi suoi.

Ma come fa a rimanere Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Calabria se non è più, perchè in aspettativa, Dirigente regionale?

Lettera firmata