Caos migranti: Lucano, hai spiegato ai bambini chi è quella signora?

In questa foto è racchiusa tutta la doppiezza – non mi riferisco a quella di Madame Fifì che è risaputa è certificata da secoli – del sindaco di Riace Mimmo Lucano. I  peggiori nemici di ieri, diventano di colpo i suoi principali amici di oggi. Cos’è che ha fatto cambiare idea al poliedrico Mimmo?

Di sicuro si è dimenticato di tutto quello che in questi ultimi mesi ha passato, per colpa proprio del Pd: ispezioni, perquisizioni e iscrizione nel registro degli indagati per truffa e corruzione. Tant’è che in quel periodo, bene si sono guardati i noti esponenti del Pd a far “visita” a Lucano. Infatti Mimmo si è trovato circondato, al momento del bisogno, solo ed esclusivamente dalla solidarietà e dall’affetto dei tanti compagni/e dei vari movimenti che si sono stretti attorno a lui. Non certo dal Pd o da Madame Fifì, con la quale oggi ha deciso di farsi fotografare strumentalizzando persino i due bambini che posano a loro insaputa con chi ha avallato i campi di sterminio in Libia, i lager in Italia per i migranti, e addirittura un “processo speciale” per i profughi.

Chissà se Mimmo, prima di mettere in posa gli inconsapevoli bambini, gli ha spiegato che quella signora è stata al governo fino a ieri insieme al peggior fascista di tutti i tempi: Marco Minniti responsabile di molti respingimenti e dei tanti morti annegati nel Mediterraneo.

Chissà se Mimmo ha spiegato ai bambini in posa che molti compari di quella signora gestiscono progetti sui migranti dove il lucro e il clientelismo sono alla base di ogni loro azione. Anche quando si tratta di bambini e anziani. E che nulla ha mai fatto per la dignità e i diritti dei migranti.

Chissà se Mimmo ha spiegato ai bambini, che non sembrano tanto felici di apparire in quella foto, che quella signora si è sempre adoperata per far gestire i progetti di accoglienza ad intrallazzini, farabutti, parassiti, infami, imbroglioni e disonesti. Boicottando quel poco di virtuoso che da noi, in materia di accoglienza, esiste.

Mi sa che Mimmo nulla ha detto agli inconsapevoli bambini. Evidentemente non si fida più della capacità di mobilitazione dei soli compagni/e, in vista anche dell’annunciata visita di Salvini nella “Locride”, tanto da ritenere utile più la presenza di Madame Fifì, che quella dei movimenti antirazzisti calabresi.  Forse pensa che è meglio farsi “difendere” da chi fino a ieri l’accoltellava alle spalle, ma che oggi gli garantisce una copertura “politica” e partitica, piuttosto che da un pugno di spinellari vestiti strani. L’aver accettato di posare con Madame Fifì è il segno evidente della debolezza politica di Lucano (e dei movimenti antirazzisti) che pur di salvare la sua immagine, e garantirsi qualche copertura, è disposto a retrocedere fino a legittimare anche gli “assassini” , magari, di qualche parente dei bambini costretti a posare con la megera.

Non vedo l’ora di assistere a qualche manifestazione contro Salvini promossa in quel di Riace per capire come farà Mimmo a far convivere nella stessa piazza Madame Fifì e i vari movimenti antirazzisti che l’hanno sempre contestata. E soprattutto voglio capire se i compagni accetteranno di sfilare a fianco del Pd targato Madame Fifì.

Una cosa è certa: l’ambiguità di Mimmo Lucano ha raggiunto livelli allarmanti che molti compagni/e si ostinano a non voler vedere. E tutto perché c’è chi sente, dentro i movimenti, il bisogno politico di avere un qualche riferimento concreto, quando si parla di integrazione, da esporre a qualche convegno o inutile dibattito. Fino al punto di accettare anche una come Madame Fifì. E L’antisalvinismo è solo un pretesto per meglio accettare queste ambigue presenze. E non aggiungo altro.

GdD