Casali del Manco, 7 domande per due candidati: trova le differenze

Autentica matricola del voto di oggi è il comune di Casali del Manco, in provincia di Cosenza, nato il 5 maggio del 2017 dalla fusione dei preesistenti municipi di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. A consentire l’unificazione di un territorio di enti locali contigui è stata la legge regionale n.11 del 5 maggio 2017. Quella che ha dato vita a Casali del Manco, che conta su una popolazione di circa 10 mila abitanti, è la prima fusione approvata in Calabria dal 1968 quando venne istituita la città di Lamezia Terme. Successivamente il Consiglio regionale calabrese ha dato il via libera ad un’altra fusione tra le città di Corigliano Calabro e Rossano, con una popolazione pari a circa 80 mila abitanti, che andrà alle urne l’anno prossimo.

Abbiamo posto le stesse domande a due dei tre candidati a sindaco del nuovo comune di Casali del Manco, Salvatore Iazzolino della lista “Voci in Cammino” e già sindaco di Casole Bruzio, e a Peppino Curcio, candidato a sindaco della lista M5S, per capire come la pensano. Trova le differenze:

Iacchite’: il voto si avvicina, e la crisi di governo non aiuta, nella tua campagna elettorale, dove stai incontrando tanta gente, qual è secondo te il polso politico della piazza?

Salvatore Iazzolino: Le piazze hanno sempre più voglia di cambiare, di riscattarsi da una situazione di subalternità che vive soprattutto nel Mezzogiorno ed in Calabria. Abbiamo il dovere di restituire ai cittadini ciò che negli anni è stato loro negato.

Peppino Curcio: Noto una particolare attenzione ai temi del rispetto delle regole democratiche. Ho la netta percezione di una attenzione verso i temi dell’Europa e di quanto possa condizionarci. Non è una contrarietà ma un’inedita situazione condizionante, molto più che nel passato.

Iacchite’: Chi vincerà queste amministrative avrà la fortuna di iniziare a governare il nuovo paese con un bilancio economico che parte da zero. Qual è la prima voce di “spesa” che scriverai, se dovesi essere tu il primo sindaco di Casali del Manco, nel nuovo registro della spese?

Salvatore Iazzolino: Senza dubbio la spesa sociale. La disoccupazione è un dramma che riguarda soprattutto le giovani generazioni, che sono costrette ad emigrare in cerca di un futuro dignitoso. Alle promesse di lavoro indivuduali, che prosperano in campagna elettorale, noi contrapponiamo uno sviluppo collettivo che riguardi quante più persone possibile nel nostro comune.

Peppino Curcio: Il bilancio economico non parte da zero anzi parte dalla somma (che è negativa) dei bilanci di tutti e 5 i comuni. Da un primo sguardo le cose non sono così rosee e il deficit che troveremo è gravoso, ma non ci spaventa. E’ presto per capire, i debiti sono tanti, ma bisogna analizzarli nel dettaglio. I conti che abbiamo chiesto sono accorpati e non sono suddivisi per comune. Ma ho capito il senso della sua domanda e non sfuggo alla risposta. Si parte dagli ultimi e dal diritto. Non distribuiremo pacchi spesa, ma cercheremo di capire chi versa in condizioni di difficoltà e “per diritto” e con dignità verrà aiutato tramite il reddito di cittadinanza. Quindi, agire “per diritto” presuppone la riorganizzazione dei servizi sociali che sarà una preoccupazione preminente. Abbiamo anche detto in campagna elettorale che i bisogni dei cittadini avranno la centralità nelle politiche dell’amministrazione. Le schede di segnalazione di cui abbiamo parlato in campagna elettorale verranno regolarmente ordinate per data e a ciascuna bisognerà dare risposta. Anche per questa novità dovremo organizzare un vero “servizio di accoglienza” dei cittadini che risponde direttamente al sindaco.

Iacchite’: Qual è la cosa che non farai mai in una tua eventuale amministrazione?

Salvatore Iazzolino: Piegarsi ai desiderata di chi vuole gestire Casali del Manco in base ad interessi che risiedono fuori dai nostri confini.

Peppino Curcio: Cercherò di non fare eventi effimeri che durano un giorno. Mi piacerebbe fare cose che durano “per sempre”.

Iacchite’: quali sono le parole chiave di questa tua campagna elettorale?

Salvatore Iazzolino: Onestà, trasparenza, attenzione alle fasce deboli.

Peppino Curcio: Partecipazione, diritti, bene comune, cittadinanza attiva, brand identitari come volano di sviluppo.

Iacchite’: qualora dovessi vincere le elezioni, le eventuali collaborazioni, o incarichi “esterni” con la tua amministrazione, come saranno regolati?

Salvatore Iazzolino: Non ci saranno incarichi esterni, anche se, volendo dare alla prima consiliatura un “carattere costituente” tutta la popolazione verrà chiamata a contribuire alle decisioni. Le cariche saranno distribuite fra gli eletti, tenendo presente la territorialità e le quote di genere.

Peppino Curcio: Spero proprio che non ce ne sia bisogno e spero che le risorse umane che già sono presenti siano sufficienti, ma se dovesse esserci un bisogno in tal senso, le collaborazioni saranno certamente alla luce del sole, pubbliche e trasparenti.

Iacchite’: Il nuovo sindaco di Casali del Manco amministrerà gran parte dell’Altipiano silano, il che significa attingere ad importanti finanziamenti, quali misure adotterai per rendere la tua amministrazione realmente trasparente ed eliminare l’odioso clientelismo che da sempre “gira” attorno a questi finanziamenti?

Salvatore Iazzolino: Innanzitutto, qualsiasi opportunità che riguarderà il pubblico e in particolare il comune di Casali del Manco verrà affrontata con la massima trasparenza e con avvisi pubblici in totale collaborazione con gli organi di controllo come prefettura e forze dell’ordine. L’Altopiano silano dovrà essere un fiore all’occhiello per il nostro territorio, perciò è necessario un netto coinvolgimento nelle azioni di governo del parco nazionale, delle attività commerciali e dei cittadini.

Peppino Curcio: Cercherò di dare la massima pubblicità ai bandi e di coinvolgere più soggetti possibili, poi a selezionare non è il comune a farlo, sicuramente ogni proposta che avrà bisogno del sostegno dell’amministrazione verrà valutata e se rientra nell’idea di sviluppo che abbiamo: di tutela dei beni comuni, di sostegno della cittadinanza attiva, di sviluppo sostenibile, di accoglienza, di valorizzazione dei nostri paesaggi avrà sicuramente il nostro sostegno. Tranquilli l’amicizia non sarà un criterio di scelta. Se i cittadini vorranno affidarmi la responsabilità di sindaco agirò secondo un criterio imprescindibile che deve valere sempre, i soldi pubblici valgono doppio e farò in modo che questo concetto sia ribadito in ogni occasione.

Iacchite’: cosa ti differenzia dai tuoi avversari?

Salvatore Iazzolino: Non sono presuntuoso, l’umiltà è un valore fondamentale per me. Parlo del progetto, non di singoli, ed il nostro è un progetto, l’unico a mio avviso, in grado di coniugare esperienza e novità, capacità e freschezza, elementi imprescindibili per aggredire le difficoltà della prima fase di gestione di Casali del Manco

Peppino Curcio: Abbiamo le mani libere e lavoreremo per i casalini partendo dagli ultimi. Promettiamo il cambiamento attraverso il valore che do alla cittadinanza attiva e alla democrazia diretta.

Grazie e in bocca al lupo ai due candidati.