Castrolibero, giunta da rifare: il Tar dà ragione a Calvelli sulla parità di genere

Avevamo ragione noi!
Con soddisfazione accogliamo la sentenza resa dal TAR di Catanzaro il quale ha
ripristinato lo stato di diritto nel nostro comune.
Abbiamo sempre sostenuto che la giunta municipale nominata dal Sindaco è stata
composta in palese violazione della norma che impone il rispetto della parità di genere.

A nulla sono valse le nostre dichiarazioni in tal senso rese nel corso del tempo
nell’assise comunale, ribadendo che mai avremmo voluto ricorrere innanzi l’autorità
amministrativa.
Ma poiché la maggioranza, che si professa essere ispirata ai principi democratici,
dimostra invece di non considerare il ruolo svolto dai consiglieri di opposizione, siamo
stati costretti a demandare la decisione alle competenti sedi giurisdizionali.
Inoltre, v’è da esprimere la nostra meraviglia suscitata dall’atteggiamento totalmente
inerte dell’assessore Nicoletta Perrotti, che, a dir suo, è da sempre impegnata a favore
della parità di genere, rilevando che non ha mosso un dito affinchè il Sindaco si
ravvedesse sulle scelte iniziali per la composizione di una giunta in palese violazione
della legge.

Ma ci rendiamo conto che le parole sono una cosa i fatti un’altra.
Un grande ringraziamento all’avv. Francesco Luberto che sin dall’inizio ha creduto
nelle nostre ragioni. Infatti sentito telefonicamente ha dichiarato “non ho mai nutrito
alcun dubbio sulla fondatezza dei motivi posti a supporto del ricorso che senza alcun
tentennamento ho inteso proporre innanzi il TAR. Né, ovviamente, ho mai avuto dubbi
sull’esito del procedimento stante la palese violazione della Legge DelRio in cui è
incorso il comune di Castrolibero”.

Francesco Calvelli, Aldo Figliuzzi, Anna Giulia Mannarino, consiglieri comunali Castrolibero