Castrolibero. M5s: “Anche il vicesindaco lascia i Greco: il feudo barcolla ma non molla”

Castrolibero: il feudo barcolla ma non molla

A Castrolibero il feudo politico che domina, incontrastato, da un ventennio dà segni di cedimento. Non per cause esterne, ma per implosione interna. Infatti, all’interno della maggioranza si profilano rotture storiche, per la verità non del tutto inattese, come quella probabile del vicesindaco Angelo Gangi. Sulla base dell’esito delle elezioni regionali, che vedono in qualità di candidato il sindaco Giovanni Greco nella lista di Forza Italia, si potrebbe riaprire la partita per la carica a sindaco di Castrolibero. Lo stesso Gangi da sempre vi aspira, ma potrebbe dover fare i conti con il consigliere comunale Orlandino Greco, a cui, per noti motivi (processo per mafia, ndr), sono inibiti altri tipi di candidature.
Altri elementi di fibrillazione nell’attuale maggioranza sono rappresentati, da passaggi di casacca strategici in seno al consiglio comunale (vedi consigliera Ricchio) o dimissioni mancate di consiglieri “votati al lavoro” e, ciononostante, ancora in sella agli ordini di scuderia (vedi Porcaro).

In questo quadro desolante vengono disattesi i problemi dei cittadini, Tari fuori controllo, sul tema acqua non si muove foglia, ampi spazi del territorio abbandonati, servizi fatiscenti quando non mancanti eccetera.
E le nostre denunce al Prefetto ( TRASPARENZA AMMINISTRATIVA, GESTIONE DELL’ACQUA, REGOLAMENTO E STATUTO COMUNALE, DESTINAZIONE DEI FONDI PUBBLICI, UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO, ECC…), conservano intatte la loro validità.
Ribadiamo il nostro ruolo di netta opposizione a questa maggioranza confidando, inoltre, nel senso civico dei cittadini. È questo il momento giusto per scrollarsi di dosso la paura e la dipendenza baronale, prendendo in mano le sorti della nostra comunità.

M5S Castrolibero