Catanzaro, Centro Clinico San Vitaliano: tornano liberi il medico e altri 4 indagati

Il gip di Catanzaro, Barbara Saccà, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari disposta nei confronti del medico Giuseppe Rotundo, arrestato il 13 luglio scorso insieme ad altre 8 persone, nell’ambito dell’operazione “Urla silenziose”, relativa ai presunti maltrattamenti nei confronti di una paziente affetta da SLA, ricoverata al Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro. 

Il giudice ha anche accolto le istanze presentate dagli avvocati di Ester Caterina (caposala) e di Rosu Denisia (OSS), disponendo per le due operatrici la sostituzione degli arresti domiciliari con la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e servizi per la durata di mesi tre (quanto alla caposala) e per mesi due (quanto alla OSS). Nei confronti di altri due indagati, residenti nel Comune di Cosenza, è stata sostituita la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora nel Comune bruzio.

Giuseppe Rotundo, per effetto della revoca disposta dal gip, potrà riprendere da subito la propria attività lavorativa (attualmente il sanitario è in forza al SUEM 118).