Catanzaro, concorso autisti ambulanze: sit-in dei vincitori senza lavoro

Sanità: concorso autisti ambulanze, sit-in vincitori a Catanzaro

“Abbiamo visto i nostri diritti calpestati da molte ingiustizie”. Lo dicono i vincitori del concorso relativo ad “autisti di ambulanza – 118”, espletato tra il 2016 e il 2017, che stamattina hanno tenuto un sit-in presso la Cittadella regionale, a Catanzaro.

La graduatoria dei vincitori non è stata finora presa in considerazione per l’assunzione di nuovo personale, nonostante la carenza di lavoratori nel settore, e, anzi, le Asp annunciano nuovi concorsi. La UGL di Cosenza ha preso posizione, diffidando le Asp. Franco Pacenza, delegato alla Sanità della Regione Calabria, ha incontrato i manifestanti. “La sanità non è in capo alla Regione, ma c’è l’impegno della Regione a portare la problematica sui prossimi tavoli di discussione – dice il segretario provinciale della UGL di Cosenza, Giuseppe Brogni – anche se dovrà passare del tempo per arrivare ad una risoluzione, visto che la graduatoria, costituita da 54 idonei, non scorrerà nel giro di un anno, con la speranza che chi prenderà il posto dell’attuale Commissario alla sanità avrà la capacità di intervenire seriamente”.

“Con il supporto legale del sindacato, abbiamo deciso di inoltrare denunce per l’accertamento di situazioni che sono apparse poco chiare fin da subito, – dice invece Francesco Spadafora, uno dei vincitori del concorso – e abbiamo fatto esposti per danni erariali anche alla Corte dei Conti, per fare luce su particolari questioni, perché ci sono le ambulanze del 118 ferme e invece lavorano le associazioni private circa 500 € euro al giorno”. Formalizzate anche denunce su alcune persone che, assunte come cuochi, adesso espleterebbero invece la funzione di autista.