Catanzaro, drive-in di protesta alla Cittadella: a colpi di clacson per Strada commissario

Una protesta in drive-in davanti alla Cittadella della Regione Calabria per chiedere al governo di intervenire sulla sanità calabrese prima che sia troppo tardi. L’appuntamento, promosso dal comitato cittadino Sana Calabria ha portato in piazza un centinaio di manifestanti che hanno espresso il loro dissenso restando dentro le proprie automobili e a colpi di clacson. Tra le organizzatrici della protesta anche Jasmine Cristallo, nota per essere tra le principali esponenti delle Sardine: “Questa manifestazione esula dalla mia appartenenza politica”, ha spiegato a ilfattoquotidiano.it. “Ho partecipato come calabrese, come una cittadina che ha paura e che si sente inascoltata”.

Nel corso del drive-in di protesta, gli organizzatori hanno fatto scorrere su un maxi-schermo tutte quelle che ritengono le “figuracce” fatte dalla classe dirigente della Calabria nelle ultime settimane: “Dall’ex commissario alla sanità Cotticelli che per rimediare alla sua pessima figura ha detto di essere stato drogato, al nuovo Zuccatelli che non crede nell’uso della mascherina”, ha continuato Cristallo. “Noi calabresi siamo stanchi, abbiamo nove Asl commissariate, di cui due per mafia. Abbiamo bisogno che il governo ci aiuti: siamo disperati”. Per risolvere la situazione Cristallo, insieme agli altri organizzatori della protesta Antonio PintimalliBarbara Rosanò e Giannmichele Bosco, chiedono al governo di nominare un altro commissario alla sanità: “Gino Strada è quello che ci serve: per la sanità chiediamo equità, uguaglianza e universalità”. Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni lo ha chiamato anche Giuseppe Conte, ma dopo quel confronto non ci sarebbero state ulteriori evoluzioni.