Catanzaro, processo Brooklyn: alla prima udienza si costituiscono Ministeri e Regione

Catanzaro – È iniziato oggi il processo per le persone coinvolte a novembre nell’operazione della procura di Catanzaro denominata Brooklyn, che ha ipotizzato una serie di reati relativi all’esecuzione di lavori di manutenzione sul ponte Morandi di Catanzaro e lungo la Strada statale 280.

Dopo il rinvio a giudizio, deciso nelle scorse settimane dal gup di Catanzaro Chiara Esposito, oggi prima udienza del processo per i due imprenditori di Curinga, Eugenio Sgromo, difeso dagli avvocati Massimiliano Carnovale e Francesco Gambardella, e Sebastiano Sgromo, difeso dagli avvocati Massimiliano Carnovale e Giuseppe Fonte, Michele Marinaro, difeso dall’avvocato Aldo Ferraro, la collaboratrice degli imprenditori Rosa Cavaliere, difesa dagli avvocati Antonella Canino e Alessio Sculco, l’ingegnere dell’Anas, Silvio Baudi, difeso dall’avvocato Carlo Petitto, il geometra, Gaetano Curcio, e l’ingegnere dell’Anas Franco Pantusa. Era stata disposta l’apertura del processo anche per la società edile Tank srl con sede a Maida.

Oggi le difese hanno sollevato alcune questioni preliminari sulla contestata incompetenza per territorio del Tribunale di Catanzaro, sulla nullità del decreto che dispone il giudizio ed sula nullità di alcuni atti di indagine. Oggi si sono anche costituite le parti civili tra cui Regione Calabria, Ministero degli Interni e delle Finanze. La prossima udienza si terrà il 15 giugno.