Catanzaro-Reggiana 0-1. Giallorossi beffati da un’autorete di Fulignati, inutile l’assalto finale

Il Catanzaro cade malamente in casa contro la Reggiana (0-1) e interrompe la serie positiva che andava avanti da 7 settimane (4 vittorie e 3 pareggi). C’era grande attesa per il ritorno al Ceravolo dopo il derby di Cosenza e un clima di entusiasmo, che però è stato gelato dal gol lampo della Reggiana, causato da un grave errore del portiere Fulignati, alla fine rivelatosi decisivo. Al Ceravolo il Catanzaro aveva conquistato 11 punti nelle ultime cinque gare casalinghe e non perdeva tra le mura amiche da fine 2023. Ma quella di oggi è stata la classica giornata storta. I giallorossi rimangono comunque saldamente in zona playoff.

LA CRONACA

La partita si snoda  sui canovacci attesi: il Catanzaro inizia a tessere la sua tela di passaggi, forte del fatto che davanti ha gente che sbaglia poco o nulla.

Ma al 13′ è la Reggiana a sorpresa a sbloccarla con lo stesso match winner dell’andata, Natan Girma che dopo uno scambio con Bianco lascia partire un tiro senza pretese su cui però Fulignati non è irreprensibile: la palla gli sfugge dalle mani, sbatte contro il palo e poi contro la sua schiena e finisce in fondo alla rete.

Il Catanzaro riparte alla ricerca del pari e D’Andrea calcia di poco a lato dal limite dell’area. Al 21′ Situm serve Iemmello a centro area che cerca il gol da incorniciare in rovesciata, ma il tiro è fiacco e Satalino non ha problemi a bloccare.

Al 41′ dopo aver contenuto il forcing del Catanzaro si rivede la Reggiana con Fiamozzi che pesca benissimo Girma tra le linee e quest’ultimo anziché provare un tiro cerca Gondo e l’azione sfuma.Al 46′ Fulignati devia in angolo un tiro di Bianco.

A inizio ripresa Vivarini toglie Ambrosino e manda in campo Biasci. Il Catanzaro non smette di spingere ma lo fa con lucidità calante. Vivarini toglie uno spento Iemmello e allora Nesta puo far rifiatare Marcandalli. All’87’Satalino non trattiene un tiro di Donnarumma. Un minuto dopo Pieragnolo salva sulla linea. Poi il Catanzaro reclama un rigore per un presunto fallo di mano di Fiamozzi che però il Var giudica regolare. Satalino dice no per due volte a Oliveri, i nervi stanno per saltare, Nesta ha da dire qualcosa alla panchina dei calabresi ma poi l’arbitro fischia la fine.

VIVARINI A FINE GARA – “Era una partita dove si doveva giocare in spazi stretti. Loro hanno preferito non giocare. Noi ci abbiamo provato in tutti i modi. Non siamo riuscitI trovare gli spazi per dialogare. Una prestazione fatta bene, se guardiamo solo questo dovevamo stravincere. Magari ci sarebbe servita qualche giocata individuale, qualche tiro da fuori o un po’ di fortuna in più. Dà fastidio prendere un gol del genere (il clamoroso autogol di Fulignati, ndr). Ma questo è il calcio, noi ci abbiamo provato in tutti i modi. Bisogna dare merito a loro perché si sono difesi veramente bene. A fine gara abbiamo giocato all’arrembaggio con la voglia di fare il risultato. Prima abbiamo provato a ragionare, ma loro ci hanno impedito di farlo”.

Catanzaro – Reggiana 0-1 (0-1 primo tempo)

Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm, Brighenti, Scognamillo, Veroli (32’ st Oliveri); D’Andrea (22’ st Brignola), Petriccione (32’ st Sounas), Pompetti, Vandeputte; Ambrosino (1’ st Biasci), Iemmello (38’ st Donnarumma)
A disposizione: Sala, Antonini, Verna, Stoppa, Pontisso, Krajnc, Miranda
Allenatore: VIvarini

Reggiana (3-4-2-1): Satalino; Szyminski, Rozzio, Marcandalli (41’ st Libutti); Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pierangelo (49’ st Pajac); Portanova (25’ st Melegoni), Girma (25’ st Varela), Gondo (25’ st Pettinari)
A disposizione: Sposito, Motta, Cigarini, Reinhart, Okwonkwo, Blanco, Antiste
Allenatore: Nesta

Arbitro: Bonacina Assistenti: Mondin – Nieda Quarto uomo: Renzi
Var: Meraviglia AVar: Paganesi

Marcatore: 13’ pt Fulignati (autogol)