Catanzaro, Sant’Anna Hospital: “Il Cda usa i dipendenti per ricattare l’Asp e recuperare soldi: ora attendiamo che ci paghino”

Buongiorno,
sono un dipendente del Sant’Anna Hospital di Catanzaro e ho sempre apprezzato l’ attenzione con la quale seguite la nostra vicenda, mi piacerebbe che continuaste a monitorare la nostra dolorosa situazione. Al momento attendiamo che l’Asp accrediti 5 milioni residui, perché la proprietà possa pagare tutti gli stipendi arretrati (ma dubito che ciò avvenga)… Le faccio un resoconto di ciò che avanziamo: saldo Febbraio Marzo e Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre 2022, Tredicesima, Una tantum ( 1000 €), premio produttività. Gennaio e Febbraio 2023… Hanno, ancora una volta, usato e affamato i dipendenti per ricattare l’ Asp e recuperare soldi residui. Hanno promesso che salderanno tutto (parole del Dr Pasqua), ma le ripeto: io non ci credo.

Qualche settimana fa il Cda del Sant’Anna Hospital aveva esultato sui media di regime perché il Tar aveva rigettato il sequestro di 5 milioni da parte dell’Asp.
L’Asp aveva chiesto il sequestro anche per i 5 milioni di cui sopra, oltre ai 17 milioni e dispari, relativi alla vicenda che giudiziaria che li coinvolge. È stato chiesto un incontro col prefetto per evidenziare il profilarsi di un grave problema sociale (stipendi arretrati che ho elencato, per circa 150 dipendenti). Il Tar si è espresso in modo positivo, sbloccando i conti correnti bloccati da circa 2 anni, dall’ inizio dell’inchiesta della procura di Catanzaro denominata “Cuore matto”) per permettere di accreditare i soldi dell’ Asp unicamente per saldare gli stipendi arretrati dei dipendenti.

Questa è la promessa fatta dal Dr Pasqua e dalla proprietà. Esultano perché hanno ottenuto grazie alle nostre proteste e all’intervento dell’ USB presso la prefettura comunicando lo stato d’ agitazione. Ora si attendono le somme (5 milioni) dall’ Asp da versare sui suddetti conti ma pare che il “Pasqua” ieri mattina in clinica abbia detto a mezze parole che forse riescono a pagare un paio di mezze mensilità ai dipendenti per saldare invece i medici che in passato hanno lavorato per la struttura e ancora accreditano denaro… noi dipendenti teniamo sotto controllo l’ Albo pretorio per sapere quando l’Asp verserà le somme e non escludiamo nuove clamorose azioni di protesta.