Catanzaro Servizi, nei 4 cimiteri pubblici il Comune “affitta” lavoratori da agenzie per le sepolture

Comunicato stampa USB – Catanzaro Servizi: nei 4 cimiteri pubblici di Catanzaro l’amministrazione comunale affitta lavoratori da agenzie per le sepolture!

Nella città di Catanzaro le norme NON valgono; nessuna clausola sociale si applica, nel momento in cui l’amministrazione comunale affida la gestione dei servizi cimiteriali alla “Catanzaro Servizi” era “normale” che i lavoratori che da oltre 20 anni svolgono le attività  di necrofori, sballottati da una ditta all’altra, si vedessero inseriti nelle attività della Catanzaro Servizi partecipata al 100% dal Comune.

Sottolineiamo come USB, qualora ce ne fosse necessità, che dette clausole sociali specifiche  sono volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario (la Catanzaro Servizi) dei contratti collettivi di settore per quei servizi ad alta intensità di manodopera, quindi inseriti nelll’organico, anche alla luce di 8 pensionamenti già avvenuti.

Invece l’amministrazione comunale alle richieste di stabilizzazione all’interno della partecipata si è foderata le orecchie con il prosciutto!

Oggi grazie alle solerzie dell’amministrazione comunale ci troviamo con sei (6) lavoratori che sono “sbattuti” tra i 4 cimiteri cittadini tra le tombe a terra, le tombe di famiglia, i loculi, le urne cinerarie, gli ossari, estumulazioni, gli scavi e soprattutto operatori chiamati dalla procura della Repubblica per le autopsie o assistenza ai medici legali, specialisti nel momento in cui le salme  estumulate si trovino in condizione di completa mineralizzazione e si deve provvedere alla immediata raccolta dei resti mortali in cassette ossario ….

Per questi servizi specialistici sono bravi e specializzati! Quando si tratta di stabilizzarli,  nemmeno gli sfiora l’idea! E tutto ciò nonostante la legge individui i comuni ed altri enti di diritto pubblico come soggetti NON passivi per le attività od operazioni che esercitano in quanto pubbliche autorità, in relazione che per tali attività od operazioni, percepiscono diritti, canoni, contributi o retribuzioni.

Abbiamo avuto modo di verificare come la legge sui cimiteri viene applicata in tutta  Italia, come è disciplinato il complesso dei servizi e delle funzioni in ambito funebre, cimiteriale e di polizia mortuaria, con la finalità di tutelare l’interesse degli utenti dei servizi e di uniformare le attività pubbliche e gestionali a princìpi di evidenza scientifica, efficienza, economicità ed efficacia delle prestazioni.

Una difformità alle leggi l’abbiamo riscontrata nella città di Catanzaro con lavoratori “FITTATI” con stipendi di circa 1.300 € ed una spesa pagata all’agenzia di circa 2.800€  dalla Catanzaro Servizi!

I cimiteri sono considerati servizio pubblico essenziale e per loro natura, assoggettati al regime dei beni demaniali, nonché costituiscono memoria storica della collettività di riferimento anche ai fini di assolvere alla loro funzione nei riguardi delle comunità locali, ecco0 perché servono lavoratori NON fittati, ma in pianta stabile.

Invece nella nostra città vengono cancellati di “botto” diritti e dignità del lavoratore, rendendolo sempre più precario e ricattato, lavoratori sempre più considerati una variabile del profitto, un costo da abbattere, mentre viene favorita l’esplosione di appalti e subappalti o affitto di manodopera che gonfiano  i costi per la collettività.

Gente che suda ogni giorno per portare a casa il necessario per vivere, che fanno parte di quelle fasce cosiddette “deboli”, che galleggiano al di sopra della soglia di povertà. Perdere il lavoro per loro, sarebbe una tragedia, per questo chiediamo al sindaco di incontraci ed individuare un percorso di stabilizzazione prima di arrivare al blocco di alcuni servizi indispensabili per la collettività.

3 giugno  2021 Jiritano