Catanzaro, traffico illecito di rifiuti e inquinamento: i nomi degli arrestati

Lamezia Terme – Blitz della Polizia di Stato contro un traffico illecito di rifiuti che, su delega della Direzione distrettuale antimafia delle procure di Catanzaro e Lamezia Terme, ha eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare a carico di 20 soggetti. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti ed inquinamento ambientale. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra mobile di Catanzaro e dal Commissariato di Lamezia Terme, supportate da intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere l’esistenza di un “vero e proprio sistema criminale organizzato che gestiva in modo illecito la filiera del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che venivano sversati all’interno di discariche abusive nel comprensorio lametino”.

Dieci le province italiane coinvolte da Nord a Sud dove è in corso l’esecuzione delle 20 misure cautelari. I rifiuti arrivavano a Lamezia e provenivano da tutta Italia: “V’erano anche rifiuti speciali come farmaci” ha sottolineato il procuratore Nicola Gratteri. Le aziende coinvolte sono 3: una di Gizzeria, una di Bologna e una di intermediazione con sede a Como. La conseguente attività investigativa, ha fatto emergere l’esistenza di un vero e proprio sistema criminale organizzato, diretto da Maurizio Bova e Angelo Romanello, i quali, attraverso la costituzione ed il controllo di fatto della “Eco Lo.Da” con sede a Gizzeria e la “CRM” con sede a Dozza (BO) entrambe destinatarie di un provvedimento di sequestro preventivo, gestivano in modo illecito la filiera del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, che sono stati sversati sia all’interno della discarica abusiva di località Bagni, sia presso un ulteriore sito individuato in località San Sidero a Lamezia, prossimi ad alcuni corsi d’acqua che attraversano il territorio lametino. Il procuratore Gratteri ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in sinergia tra la procura di Catanzaro e quella di Lamezia.

I NOMI DEGLI ARRESTATI Bova Maurizio Antonio, Locri, 41 anni
Romanello Angelo, Siderni, 35 anni
Sacco Donenico Antonio, Locri, 25 anni
Villella Assunta, Voghera, 45 anni
Bernardo Domenico, Caserta, 45 anni
Leto Giuseppe, Strongoli, 61 anni
Parisi Giuseppe, Lamezia, 46 anni
Parisi Sarina, Lamezia, 58 anni
Parisi Francesco, Lamezia, 48 anni
Liparota Giuseppe, Lamezia, 60 anni
Liparota Felice Antonio, Lamezia, 36 anni
Liparota Gianfranco, Lamezia, 35 anni
Imparato Michelina, Napoli, 49 anni
Molinari Matteo, Busto Arsizio, 36 anni
Gabriele Pasquale, Susa, 28 anni
Gabriele Felice, Crotone, 56 anni
Mancuso Angelo, Lamezia, 58 anni
Galati Tommaso, Lamezia, 41 anni
Benincasa Ferdinando, Praia, 42 anni
Battipaglia Gennaro, Nocera, 68 anni