Cetraro, un supermercato Conad nell’immobile dell’ex Emiliana Tessile: esposto a Bruni e Gratteri

Un esposto ai procuratori di Catanzaro e Paola, anzi più di uno, per quanto sta accadendo nelle pieghe di un passaggio di proprietà di un immobile a Cetraro e successivamente del suo cambio di destinazione d’uso. Oggi infatti apprendiamo che sta per essere aperto un supermercato a marchio Conad, con presentazione già prevista per il 2 febbraio prossimo.

Non è certo la prima volta che l’immobile in questione salta alla ribalta delle cronache. Si tratta dell’immobile dove aveva sede l’“Emiliana Tessile”, ex azienda dell’imprenditore Marani, ceduto alla società “Vela Latina” dei signori Pietro Citrigno e Fausto Aquino di Cosenza per una cifra irrisoria rispetto al suo valore legale, giustificata, anche fiscalmente, dalla promessa di riassumere i trentasette lavoratori rimasti senza lavoro della stessa “Emiliana Tessile”. Lavoratori poi mai riassunti e che per i danni subiti da tali comportamenti hanno citato in giudizio davanti al Tribunale di Paola la società “Vela Latina” nonché personalmente i signori Citrigno ed Aquino. Il giudizio è pendente dinanzi al Giudice dott.sa Elia. Ma le modalità e le circostanze sospette del passaggio di proprietà sono sotto gli occhi di tutti.

Di recente, però, è accaduto un fatto nuovo, e cioè che la società “CA.ME”, probabilmente affittuaria dell’immobile, abbia iniziato ad effettuare ulteriori lavori nel sito in questione, stravolgendone completamente la struttura esterna ed interna, con cambio di destinazione d’uso dell’immobile e altre modifiche che, si sospetta fortemente, essere illegali.

Inutili le istanze rivolte al sindaco ed al Dirigente dell’Ufficio Tecnico di Cetraro per il rilascio di copia di tutte le autorizzazioni concesse a tale società per effettuare
lavori di trasformazione dell’immobile e/o di manutenzione straordinaria dello stesso, gli eventuali atti di cambio di destinazione d’uso dell’immobile o di parte di esso, con relative
planimetrie autorizzate, specie se tali autorizzazioni siano state rilasciate in base alla legge Regionale “Santelli” sui cambi di destinazione d’uso.

Nonché tutte le altre autorizzazioni rilasciate sullo stesso immobile per l’esercizio di attività commerciali alla società “Vela Latina” o ad altri soggetti, persone fisiche o giuridiche (in particolare società “CAME srl”), che le abbiano richieste nello stesso sito; con richiesta di rilascio di copie dei titoli (es. compravendita, locazioni, comodato) in base ai quali tali soggetti terzi hanno richiesto le autorizzazioni.
Purtroppo non è stata ottenuto alcuna risposta, nel termine di 30 giorni previsto dalla legge.

Solo pochi giorni fa il Comune di Cetraro (con atto a firma del “Responsabile dell’Area VIII” arch. Giuseppe Tundis e del “Responsabile del SUAP” dott.ssa Rosanna Aita), con messaggio a mezzo pec ha rifiutato, di fatto, il rilascio della documentazione richiesta, accampando evidenti scuse talmente risibili da indurre i sottoscritti a sospettare ancor di più che i lavori in corso possano essere in tutto o in parte abusivi.

Pertanto, nell’esposto vengono denunciate formalmente la violazione, da parte dei responsabili dei competenti uffici comunali di più articoli del codice penale per aver rifiutato ed omesso un atto dovuto per legge.
Si chiede inoltre ai procuratori Bruni e Gratteri di indagare l’intera vicenda per verificare se i lavori in corso siano tutti legittimamente autorizzati e godano di tutti i necessari permessi propedeutici della Pubblica amministrazione.
Si chiede infine, che si indaghi per verificare se dietro alle operazioni edili-commerciali in corso si nascondano interessi mafiosi e/o illegali di altro genere.