Civita, la rottura di un invaso ha causato la tragedia? Incombono gli avvisi di garanzia

I sentieri per le Gole del Raganello chiuse con il nastro dei carabinieri dopo il sequestro disposto dal procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d'atti d'ufficio. Il 20 agosto 10 escursionisti sono morti nel torrente Raganello a causa di una esondazione improvvisa . ANSA/ANTONIO IANNICELLI

Ci sarebbe stata la rottura di un invaso causata dalla forte e copiosa pioggia caduta nella zona del Parco Nazionale del Pollino dietro la tragedia delle gole del torrente Raganello che la scorsa settimana è costata la vita a dieci persone. E quella rottura avrebbe causato quella sorta di “onda anomala” che ha scatenato un inferno di acqua lungo le gole del torrente trascinando dietro di se tutto quello che si è trovato davanti.

E’ questa la nuova ipotesi fatta dai tecnici dopo l’ennesimo sopralluogo. La nuova relazione è stata già presentata alla procura di Castrovillari, che a questo punto potrebbe emettere presto i primi avvisi di garanzia. Il procuratore Eugenio Facciolla indaga per omicidio e lesioni colpose plurimi, inondazione e omissione di atti d’ufficio. L’area è sotto sequestro ormai da cinque giorni. I carabinieri che conducono le indagini hanno ascoltato buona parte delle persone che sono rimaste ferite e acquisito i filmati amatoriali che hanno girato alcuni tra i sopravvissuti.

Contestualmente al lavoro dei consulenti tecnici, si sta cercando di chiarire se vi sono state responsabilità nella gestione della fase di allerta, dopo il bollettino di avverse condizioni meteo lanciato dalla Protezione civile regionale, nell’assenza di misure di sicurezza all’interno del Parco Nazionale del Pollino e nella gestione delle escursioni nelle gole del Raganello da parte dei privati.

(ANSA) – CASTROVILLARI (COSENZA), 28 AGO – Stabilire un cronoprogramma per procedere alle verifiche tecniche sulle Gole del Raganello teatro lo scorso 20 agosto della tragedia costata la vita a 10 persone. E’ stato questo l’argomento al centro di una riunione convocata oggi a Castrovillari, con gli investigatori, dal Procuratore della Repubblica Eugenio Facciolla che su quanto accaduto ha aperto un fascicolo e ha proceduto al sequestro dell’area interessata dalla piena compreso anche il ponte del Diavolo, nel territorio del comune di Civita.
Null’altro si è potuto sapere sugli esiti dell’incontro. Gli inquirenti, comunque, in attesa di poter effettuare i sopralluoghi sul luogo del disastro, starebbero lavorando anche per individuare possibili situazioni di accumulo di acqua piovane, fango e detriti vari, a monte delle gole, in grado poi di scatenare l’ondata di piena che ha travolto e ucciso i nove escursionisti più la guida che li accompagnava.