Comitato No Metro: “La coerenza ci appartiene”. Martedì incontro col sindaco e con le parti sociali

La coerenza ci appartiene

Da anni ribadiamo il nostro convinto NO alla Metro sul Viale, sotto qualsiasi forma o aspetto tecnico e lo facciamo attraverso una proposta concreta illustrata nei nostri vari incontri pubblici. A differenza dei nostri governanti siamo coerenti sulle nostre posizioni da anni.

Cosa abbiamo proposto fino ad oggi:

  • Si condivide l’idea di ampliare il parco urbano, ma questo non implica la necessità di realizzare una linea di metro al suo interno, che costituisce invece un vincolo rigido ed oneroso.
  • Ribadiamo la necessità di impegnare le risorse disponibili in modo più proficuo, ampliando e potenziando la rete di trasporto pubblico, aumentando la dotazione di mezzi di trasporto e le frequenze di esercizio, in modo da integrare efficacemente l’area urbana Cosenza-Rende.
  • Il progetto può essere rimodulato e, in una nuova veste, può essere addirittura realizzato in tempi più brevi rispetto a quelli ipotizzabili per la realizzazione di una infrastruttura ferroviaria in ambito urbano, evitando il rischio di mancata utilizzazione dei fondi, considerati anche i tempi imposti dall’agenda comunitaria 2014-20.
  • La proposta alternativa, già avanzata dal comitato No Metro, prevede linee di trasporto su gomma di elevata qualità, a emissioni zero e prestazioni elevate, non vincolate a rotaia (p.e. Bus a Elevato Livello di Servizio, BELS, ormai diffusi in piccole e grandi città d’Europa), integrate con linee di adduzione in nodi di scambio strategici.
  • La nostra proposta permette di rendere il trasporto pubblico realmente omogeneo su tutta l’area urbana, e non presenta particolari difficoltà realizzative (vincoli di tracciato, pendenze, ecc.) ed è adattabile alle mutevoli esigenze del futuro.

Le nostre perplessità sulle reali intenzioni degli attori principali ci portano a diffidare di ogni edulcorata controproposta che ha più l’aspetto di indorare la pillola ai futuri “elettori” più che ai cittadini.

Sia ben chiaro che:

Qualsiasi arretramento rispetto alle posizioni chiaramente espresse dal Sindaco Occhiuto durante la campagna elettorale, rende necessario il ricorso a forme di consultazione popolare (referendum), in modo tale che sia la cittadinanza a decidere sul punto.

Non può subire scelte imposte da enti che non hanno titolo per decidere l’assetto futuro del territorio.

È assolutamente necessario evitare forme di opportunismo politico e trattative effettuate nelle segrete stanze, senza coinvolgimento reale delle comunità, e considerando la capacità di giudizio dell’elettorato anche per evitare che interessi politici personali e familiari, si riflettano negativamente sulle scelte strategiche riguardanti i beni comuni e i servizi per la comunità.

Ribadiremo le nostre motivazioni, ancora una volta, nell’incontro con le parti sociali convocato dal Sindaco Occhiuto per martedì 2 maggio 2017.

Come comitato presenzieremo al tavolo di confronto, ma riteniamo necessario sottolineare che lo stesso  non sarà considerato esaustivo del processo democratico che la questione richiede, che per noi resta solo e soltanto uno “il referendum cittadino”.

Tocca a tutti noi l’ultima parola, la più importante e definitiva, se realizzare o no la metrotranvia.

Comitato No Metro