di Fabio Menin
Sono in corso come ogni anno le potature a cura degli addetti incaricati dal Comune di Corigliano-Rossano, ma puntualmente gli alberi anziché essere potati vengono letteralmente capitozzati cioè massacrati con gravi rischi di procurarsi muffe e patologie.
Sarà bene ricordare agli uffici e all’amministrazione cosa prevede la nuova legge regionale sul verde urbano approvata nel mese di gennaio 2024:
“Sul territorio urbano è fatto divieto di: a) capitozzare, abbattere, eradicare, danneggiare alberi e siepi; b) danneggiare i servizi ecosistemici delle foreste urbane e delle reti ecologiche cittadine; c) intervenire sulla vegetazione, nella stagione di nidificazione dell’avifauna (da marzo a luglio di ogni anno), nel rispetto della normativa vigente; d) autorizzare l’asfaltatura, la pavimentazione o la cementificazione al piede degli alberi, delle siepi e delle aiuole. “ (art. 3 comma 2 legge regionale sul verde urbano)
“ La potatura deve essere autorizzata dagli enti competenti ed eseguita nel rispetto dei seguenti criteri:
- deve essere limitata alla sola rimozione delle porzioni di chioma prive di attività vegetativa o di quelle lesionate o alterate da attacchi parassitari e da danni meccanici o meteorici, che possano pregiudicare la salute della pianta o la sua stabilità ovvero a quelle strettamente necessarie, escludendo interventi che alterino in maniera sostanziale la struttura della pianta, ne compromettano la crescita e ne pregiudichino la sopravvivenza. b) gli interventi ordinari effettuati per limitare l’espansione della chioma non devono interessare, salvo i casi di rami secchi o colpiti da fitopatie o fisiopatie, rami di primo e di secondo ordine ..”
( art. 4 della legge sul verde urbano)
La nuova legge sul verde urbano impone una revisione completa dei metodi preistorici sinora adottati per la cura del verde urbano nella città di Coriglianorossano. E da come si stanno comportando le squadre addette alle potature sembra proprio che nel nostro comune le leggi in vigore non vengano rispettate adeguatamente e non mi pare che gli addetti alla cura del verde cittadino abbiano ricevuto una adeguata formazione su come vanno fatte le potature.
Sarebbe proprio il caso che qualche assessore al ramo si desse una mossa, anche se siamo in fase di campagna elettorale, anzi forse proprio per il momento a maggior ragione.
