Corigliano, terreni comunali: diritto di replica alla senatrice Abate (M5s)

di Rosa Silvana Abate, senatrice M5s

Ancora una volta mi trovo sotto attacco per qualcosa che non corrisponde a verità. Viene contestato a mio marito (Natale Viteritti classe 1959) di non pagare l’affitto di un terreno comunale e mi si chiedono spiegazioni in merito. Appena abbiamo letto la notizia (http://www.iacchite.blog/corigliano-terreni-comunali-i-nomi-imbarazzanti-e-il-silenzio-di-madeo-e-sapia/) abbiamo subito dato mandato ad un geometra esperto in materia affinché facesse i dovuti controlli perché noi non possediamo, in realtà, nessun terreno comunale.

Partendo dalle carte, infatti, come ho sempre fatto durante tutta la mia attività prima lavorativa e poi politica, la realtà dei fatti dice che il nome di mio marito compare nel gennaio del 2017 negli allegati ad una delibera del Comune di Corigliano inerente la redazione di un Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione di allora (poi votato e che fece il suo corso, quindi non v’è stata nessuna omissione o occultamento visto che il Comune avviò tutte le verifiche del caso iniziate nel 2015 e concluse, come si scrive chiaramente nella delibera del 2017).

Il suo nome compare in un elenco inerente ad una “Ricognizione ed individuazione provvisoria del demanio civico del Comune di Corigliano Calabro secondo i dati catastali” per verificare presunte occupazioni illegittime. Precisamente, dall’allegato 3 risulta non affittuario ma proprietario di 1/24mo di un reliquato di terreno comune e non diviso esteso 140 mq (cioè poco più di 5 metri quadrati!). Nessun abuso, nessun affitto non pagato, nulla di quanto si lascia intendere in questi giorni su alcuni organi di stampa. Visto il polverone montato ad hoc per colpire me e il mio nucleo familiare, per ripristinare legalità e verità dico chiaramente e pubblicamente che mio marito non conduce in affitto alcun terreno comunale… Appena riceverò la documentazione completa la consegnerò agli organi di competenza per definire la questione in tutte le opportune sedi.