Coronavirus, 33 ricoverati e 490 isolati. Cosenza sale a 78 positivi (+6). Altri 22 casi in Presila

33 ricoverati, 490 in isolamento domiciliare ma solo 38 nuovi casi positivi. La giornata di ieri ha fatto registrare un calo di contagi tra Cosenza e provincia dopo il picco di 82 casi di giovedì. L’ultimo focolaio sta interessando la Rsa di San Pietro in Guarano, dove ci sono 12 casi positivi, tutti legati – secondo le prime notizie – a quelli della Comunità per anziani “L’Incontro” di Spezzano Piccolo (nel comune di Casali del Manco), dove se ne sono registrati 16. L’anello di congiunzione sono i titolari: la direttrice della Comunità per anziani – risultata anche lei positiva – è la sorella del titolare della Rsa di San Pietro in Guarano, dove 6 ospiti e 6 operatori sanitari sono positivi al tampone. La task force dell’Asp sta lavorando alacremente per circoscrivere il focolaio. Ieri nella zona della Presila, comprendendo i 12 casi di San Pietro, sono stati registrati in tutto 22 casi positivi: 4 a Spezzano della Sila (17 complessivi), 3 a Casali del Manco (63 complessivi), 2 a Rovito (8 complessivi) e 1 a Celico (34 complessivi).

Il report dell’Asp assegna intanto altri 6 casi positivi in più per i residenti di Cosenza città. Il totale dei casi è salito così a 78 (13 ricoverati e 65 in isolamento domiciliare), ed è il più alto tra tutti i centri della provincia. Dev’essere anche per questo che – forse… – il sindaco cazzaro della città dei Bruzi si è deciso a chiudere qualche piazza della “sua” movida.

Cinque casi positivi ieri sul Tirreno: 2 a Cetraro e a Sant’Agata d’Esaro e 1 a Belvedere. Il quadro è completato da altri 4 casi registrati sullo Jonio, dove i contagi sono in netto calo: 2 a Corigliano-Rossano e 2 a Cassano.