Coronavirus, 8° giorno. Cosenza, riuscirà la Panizzoli a volare a Bergamo anche in questo weekend?

Giuseppina Panizzoli, bergamasca, è da qualche tempo il nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Designata dal primo governo Conte, quello gialloverde, si sta gradatamente integrando nel verminaio della sanità cosentina e ormai ha capito bene quali sono i poteri forti, con chi deve accompagnarsi e chi deve evitare. Nel frattempo, per mitigare la nostalgia di casa, ogni fine settimana se ne torna in Lombardia. L’ultima volta che se n’è andata, la settimana scorsa, tuttavia, la sua assenza ha destato scalpore. Non foss’altro perché siamo in piena emergenza… coronavirus e lei, che si atteggia anche a diriigente ospedaliero, dovrebbe sapere che ci sono precise direttive da rispettare.

Il problema è che molti se ne sono accorti. Basta dare un’occhiata su FB. 

Pura curiosità: Gentilissime Panizzoli e Bettelini, nella vostra qualità di vertici dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (direttore generale e direttore sanitario), a quali Autorità vi rivolgete quando arrivate in Calabria, visto il vostro continuo andi-rivieni dalla Lombardia, regione più colpita dal coronavirus? Anche perché immagino osserviate un particolare rigore! O no?

Mi hanno informata che ci sono due dirigenti dell’ Azienda Ospedaliera di Cosenza che viaggiano spesso per la Lombardia e che non si attengono alle disposizioni per i controlli contro la.diffusione del virus. La cosa mi pare stana ma penso che sia vero, non è che si può “indagare”? Se fosse vero andrebbero denunciate o no?

A dire il vero, noi avevamo già scritto di questa vicenda. In un articolo di Francesca Canino ci chiedevamo come mai non fosse arrivato neanche un comunicato ufficiale da parte dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza in merito all’emergenza coronavirus.
Nulla, invece, era stato diramato, poiché il commissario dell’Azienda Ospedaliera bruzia e il direttore sanitario erano fuori sede. Nel fine settimana, infatti, le due dirigenti ritornano nella loro Bergamo e l’ospedale si arrangia come può anche in presenza di problemi straordinari. A dire il vero, la lontananza non giustifica la mancata diramazione di quattro righe per tranquillizzare i cittadini, visto che un comunicato poteva essere scritto e inviato agli organi di stampa anche da Bergamo. Ciò conferma la distanza, non solo fisica, della dirigenza ospedaliera sia dall’utenza, sia dal nosocomio che dovrebbero guidare. Ora, Panizzoli e Bettelini sono rientrate “regolarmente” lunedì scorso e nessuno ha avuto notizia che si siano messe in quarantena, tutt’altro… E nel frattempo siamo arrivati a venerdì e sono già partite le scommesse: ma per questo fine settimana la Panizzoli e il suo braccio destro, torneranno di nuovo a Bergamo? Bene, la Panizzoli è “regolarmente” partita per Bergamo, addirittura dopo un caso positivo di coronavirus registrato dal “suo” stesso ospedale… E a rimanere a Cosenza è toccato alla povera Bettelini, che in questo momento è in balia delle onde. Povera Cusenza nostra!