Coronavirus, Corigliano-Rossano. Stasi denuncia: “Diffusi dati sensibili su persone in quarantena: è una vergogna”

COVID-19, DENUNCIATA DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI – STASI: GRAVISSIMA E VERGOGNOSA VIOLAZIONE – MAI CONSENTITO SOTTRARSI A TUTELA DIGNITÀ PERSONE

Corigliano – Rossano (Cs) – “La difesa della dignità della persone e dei cittadini, insieme all’immagine stessa della nostra comunità rappresentano principi, doveri e obiettivi di rango pari a quelli della necessità di prevenzione, di tutela della salute e della sicurezza pubblica. A nessuno di questi obblighi etici prim’ancora che giuridici è consentito sottrarsi per nessun motivo ed in nessuna circostanza, tanto più in un momento delicato di grave emergenza sanitaria nazionale che impone a tutti, ciascuno nel proprio ruolo, un senso di responsabilità ancora maggiore”.

È quanto dichiara il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi informando di aver sporto formale denuncia contro ignoti rispetto alla diffusione illegittima ed illegale di presunti documenti che conterrebbero dati sensibili e comunque riservati relativi a persone eventualmente sottoposte a regime di quarantena obbligatoria nonché altri eventuali dati sanitari delle stesse.

Tutto ciò non è affatto tollerabile. Siamo – aggiunge il sindaco – di fronte ad una gravissima e vergognosa violazione che calpesta i diritti delle persone e di tutta la Città. Ho quindi chiesto alla Autorità Giudiziaria di non lesinare alcuno sforzo nell’individuare con urgenza i responsabili di questa inciviltà che – conclude Stasi – l’Amministrazione Comunale condanna senza se e senza e sulla quale siamo certi si andrà fino in fondo.