Cosenza 2021. I due prestanome fanno finta di litigare ma non ci crede nessuno

Stanno provando in tutti i modi a far finta di litigare per mettere un po’ di “pepe” a questa campagna elettorale moscia ma così moscia che più moscia non si può. Il prestanome (o lo zerbino) degli Occhiuto – a dire il vero più di Mario che di Robertino… – e il fantoccio di Nicola Adamo e consorte stanno cercando disperatamente di accapigliarsi per lasciare intendere ai cosentini che non c’è nessun accordo del tipo: a te la Regione e a noi il Comune ma è solo fatica e fiato sprecato. Da una parte Francesco Caruso (lo zerbino, così non sbagliate) prova a rievocare i fantasmi di Adamo e della moglie e dall’altra Franz Caurso (l’incappucciato) oltre a ricordare chi sono i fratelli Occhiuto riesce persino a scomodare l’arroganza del potere (sic !) perché non gli concedono le piazze del centro per arringare i suoi poveri seguaci. Eppure, nessuno dei due riesce a dire la verità sull’altro, incredibile ma vero. Il prestanome degli Occhiuto non è stato in grado neanche per sbaglio di ricordare al suo (molto presunto) rivale che è funzionale agli interessi della massoneria da decenni e il prestanome di Adamo&Bruno Bossio non riesce neanche per idea a ricordare all’avversario che Piazza Fera è la piazza della ‘ndrangheta e che gli Occhiuto sono il fulcro della massomafia calabrese persino con rinvii a giudizio già avvenuti e con processi addirittura in corso. Niente di niente: sarà il garantismo, saranno le camicie inamidate che gli impediscono i movimenti ma Franz proprio non riesce ad attaccare come dovrebbe i mafiosi che dice di voler combattere. Del resto, se Occhiuto ha fatto il bello e il cattivo tempo per 10 lunghi anni è del tutto evidente che il centrosinistra e in particolare il Pd e i socialisti sono stati pienamente complici e conniventi della famiglia dei cazzari.

La morale della favola i cosentini la conoscono a memoria: o vince uno o vince l’altro non cambierà assolutamente nulla. Resteremo sempre in pieno feudalesimo e la cartina di tornasole di quello che diciamo l’avremo nel momento in cui il vincitore annuncerà la sua giunta, ovviamente di “altissimo profilo” ma nei fatti da far sbellicare dalle risate. Ancora qualche giorno e sapremo…