Cosenza, ancora una delusione: solo un pari col Perugia (1-1)

Ancora una cocente delusione per il Cosenza e per i suoi appassionati tifosi. L’appuntamento con la prima vittoria di questo campionato di Serie B tanto atteso è stato ancora rinviato e dobbiamo accontentarci di un altro scialbo pareggio in casa contro un’altra squadra tutt’altro che trascendentale come il Perugia. E’ andata più o meno come contro il Livorno, con i Lupi in vantaggio nel primo tempo e raggiunti nel finale. La differenza, abbastanza sostanziale invece, riguarda il gioco, che se due settimane fa – almeno limitatamente al primo tempo – aveva entusiasmato la tifoseria, oggi è stato decisamente in tono minore. Insomma, un’altra giornata senza gloria.

Braglia ha schierato la formazione-tipo rilanciando fin dal primo minuto sia Palmiero in mezzo al campo sia Tutino in avanti a far coppia con Maniero. Così come il portiere Saracco e il centrale Legittimo che non avevano giocato a Cremona. Le giocate a centrocampo sono state meno frenetiche ma, almeno nella prima frazione di gioco, più dettate dal raziocinio, comunque belle da vedere e premiate anche dal gol.

I Lupi hanno segnato al 13′ con Maniero, a coronamento di una bellissima azione. Garritano, pescato in area da Tutino, vede libero Riccardo Maniero e gli serve un gran pallone. Il centravanti segna un gol facile facile che fa esplodere il “Marulla”.  Si trattava in pratica del primo affondo della squadra rossoblù, che nel prosieguo del tempo aveva saggiamente amministrato il vantaggio evitando di sprecare energie preziose su un campo migliorato ma comunque ancora molto “sabbioso” e insidioso. Il Perugia si è dimostrato ben poca cosa e in piena crisi dopo le sconfitte di Palermo e col Carpi in casa. Anche se, proprio in chiusura di tempo, un tiro casuale di Melchiorri – unico guizzo dell’intero primo tempo – aveva colpito la traversa.

Il Cosenza aveva provato a raddoppiare al 17′ reclamando un rigore per un fallo di mani in area di El Yamiq e al 38′ con un colpo di testa di D’Orazio finito alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nella ripresa, Nesta ha buttato nella mischia Kingsley al posto di Moscati, ha cambiato modulo passando inevitabilmente dal 3-5-2 al 4-4-2 e la sua squadra ha preso in mano le redini del gioco, sfiorando la segnatura ancora con Melchiorri al 6′ (bravo Legittimo a sventare) e poi con Verre al 18′. Il Cosenza sembrava potesse reggere le sfuriate avversarie ma al 27′ ha subito il pari firmato proprio dal nuovo entrato Kingsley, che ribadisce in rete una corta respinta di Saracco su conclusione ravvicinata di Vido.

Il forcing finale del Cosenza, che nel frattempo aveva mandato in campo Perez e Bruccini, non ha sortito effetti. Tra i singoli, Palmiero è sembrato il più lucido a centrocampo mentre Garritano ha brillato solo per un’ora e Mungo non ha inciso come avrebbe dovuto. Maniero, dal canto suo, ha avuto il merito di aver sbloccato l’incontro ma è sembrato ancora troppo statico e Tutino ha fatto tutto quello che ha potuto mettendosi al servizio della squadra. I problemi del Cosenza, al momento, sono concentrati su una condizione atletica che non è ancora al top e su un’organizzazione di squadra che è altrettanto lontana da quella che dovrebbe essere. Braglia ha detto prima della gara che, se non fosse arrivata la vittoria, avrebbe cambiato filosofia. Beh, adesso dovrà farlo, visto che il popolo rossoblù, alla fine, non ha potuto fare altro che fischiare i protagonisti della gara. Tre punti in sei partite significano crisi, da qualsiasi parte la si voglia guardare e se non si cambia rotta non si va lontano. Staremo a vedere.

COSENZA-PERUGIA 1-1COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela (70′ Tiritiello), Dermaku, Legittimo; Corsi, Mungo, Palmiero, Garritano (77′ Bruccini), D’Orazio; Maniero (62′ Perez), Tutino. A disp.: Cerofolini, Idda, Pascali, Verna, Varone, Bearzotti, Di Piazza, Baclet, Baez. All. Braglia

PERUGIA (3-5-2): Gabriel; Cremonesi, Gyomber, El Yamiq; Mazzocchi (66′ Terrani), Moscati (46′ Kingsley), Bianco (85′ Bordin), Verre, Felicioli; Vido, Melchiorri. A disp.: Leali, Perilli, Mustacchio, Sgarbi, Ngawa, Bianchimano, Dragomir, Flasco, Kouan. All. Nesta

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila

MARCATORE: 13′ Maniero, 72′ Kingsley

NOTE: Giornata calda e soleggiata. Spettatori presenti 6671, di cui un centinaio ospiti (5057 paganti + 1502 abbonati).