Cosenza beffato dal Suditirol al 91′ dopo aver dominato: domenica tutti al “Marulla”

Una sconfitta che sa di beffa, assolutamente immeritata, giunta al 91′ sul primo tiro in porta degli avversari. Il Cosenza lascia battuto per 1-0 il campo del Sudtirol dopo una partita che ha dominato in lungo e in largo sia nel primo sia soprattutto nel secondo tempo. La squadra di Braglia ha confermato il suo ottimo momento di forma: ben messa in campo, manovriera e sempre disposta alla verticalizzazione, ha disposto a suo piacimento degli altoatesini apparsi preoccupati e impacciati.

Il momento-chiave della partita per i rossoblù al 25′ del secondo tempo, quando nel giro di trenta secondi, i Lupi hanno avuto due limpidissime occasioni per passare in vantaggio. Prima Corsi ha concluso dal limite dell’area chiamando Offredi a un difficile intervento e poi, sul conseguente calcio d’angolo, il colpo di testa in tuffo di Pascali è stato salvato ancora da Offredi con uno strepitoso colpo di reni. In precedenza, al 7′ e al 15′ Mungo per due volte aveva sfiorato il palo con due conclusioni assai insidiose.

Il gol del Sudtirol in pieno recupero, al 91′. Un cross di Broth è stato controllato in area dal nuovo entrato Cia, che ha chiamato Saracco a una difficile respinta, poi la palla dopo un fortunoso rimpallo è arrivata di nuovo all’ex Sambenedettese, che da due passi ha spinto in rete. Finisce con i padroni di casa increduli per il risultato ottenuto e i rossoblù inviperiti per il “furto” subito. Ma domenica c’è la gara di ritorno al “Marulla” e il Cosenza ha tutte le carte in regola per battere un avversario che non è sembrato certo irresistibile e avrebbe meritato ampiamente di perdere. Tutti al “Marulla”, allora, a spingere il più possibile questi ragazzi verso la finale di Pescara. La qualificazione è ancora apertissima.

LA CRONACA – Dopo soli quattro minuti Lupi costretti al cambio per un problema fisico rilevato da Camigliano, al suo posto entra Pascali. Il Cosenza amministra meglio il pallone ed il Sudtirol prova a colpire soprattutto con gli strappi di Frascatore che sguscia via più volte sull’out di sinistra ed è sempre pericoloso su palla inattiva. Al 28′ Fink trova Costantino con un filtrante in profondità: Corsi mette a terra l’attaccante del Sudtirol ma il guardalinee alza la bandierina per posizione di fuorigioco. La prima vera occasione per il Cosenza arriva al 37′ con il cross di destro di Palmiero che trova Tutino: girata di testa deviata dal diretto marcatore in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo D’Orazio mette dentro perfettamente trovando a centro area Pascali che colpisce di testa in maniera scoordinata vanificando la grande occasione da rete.

Al rientro dopo l’intervallo è il Cosenza a fare la partita costringendo il Sudtirol a giocare nella propria metà campo. Mungo al 52′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo si trova la palla sul destro ma calcia sulla rete esterna. Tre minuti più tardi il neo entrato Broh dà freschezza alla manovra del Sudtirol, salta tre avversari e serve Costantino che dal limite non riesce a coordinarsi efficacemente. Al 60′ incredibile errore di Mungo che s’inserisce nuovamente a fari spenti ma sbaglia il tiro col destro mettendo a lato.

Tra il 70′ ed il 71′ Offredi, portiere del Sudtirol, compie due miracoli in tuffo neutralizzando le conclusioni di Corsi dalla distanza e di Pascali da pochi passi di testa in tuffo. Successivamente, al 76′, viene annullata una rete al Cosenza per fallo di sfondamento di Perez con Dermaku in rete di testa sugli sviluppi dell’azione.

Clamoroso al 91′ con il Sudtirol che trova la rete al primo tiro in porta del secondo tempo: Broh scappa via e mette dentro una palla deliziosa sulla quale Cia colpisce, Saracco risponde ma sulla ribattuta il giocatore dei padroni di casa trova il tap-in dell’1-0. Dopo quattro minuti di recupero termina una incredibile semifinale d’andata che ha visto il Sudtirol esultare all’ultimo respiro, al termine di una partita davvero complicata

SUDTIROL-COSENZA 1-0

SUDTIROL: Offredi; Erlic, Sgardi, Vinetot; Tait, Smith (74′ Bertoni), Broh, Fink (62′ Cia), Frascatore (88′ Zanchi); Costantino, Candellone (74′ Heatley). In panchina: D’Egidio, Baldan, Boccalari, Oneto, Gatto, Berardi. Allenatore: Zanetti

COSENZA: Saracco; Idda, Dermaku, Camigliano (3’ Pascali); Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (72′ Calamai), D’Orazio; Tutino (72′ Perez), Okereke. In panchina: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Ramos, Loviso, Braglia T., Trovato. Allenatore: Braglia P.

ARBITRO: Dionisi de L’Aquila

MARCATORE: 91′ Cia

NOTE: Spettatori 3000, 300 giunti dalla Calabria. Ammoniti: Sgarbi (S), Dermaku (C)