Il Cosenza avanza a grandi passi verso la trasferta di Carpi (sabato 6 ottobre ore 15). La crisi di risultati e in particolare il deludente pareggio casalingo contro il Perugia ha messo mister Braglia davanti ad una scelta: cambiare modulo e cambiare anche un po’ di giocatori che non stanno rendendo per come dovrebbero o che non reggono a livello di condizione.
Il caro 3-5-2 in Serie B non funziona più e il dilemma sta nel trovare l’alternativa: 4-4-2 o 4-3-3? In questi giorni Braglia ha fatto i suoi esperimenti lavorando anche sul rettangolo del “Marulla” ma è logico che oggi, nel test che sarà fondamentale per la scelta, non darà vantaggi all’avversario e si allenerà a porte chiuse.
Se dovesse scegliere il 4-4-2 potrebbe decidere di collocare in mezzo al campo Palmiero e Bruccini o Varone con ai lati Mungo e Garritano spostando sulla linea difensiva Corsi e D’Orazio. Se dovesse optare per il 4-3-3 il talento cosentino o anche Mungo potrebbe essere avanzato nel tridente. Si vedrà . Certamente non ci sarà il difensore centrale Anibal Capela (stiramento all’adduttore, fuori un mese) e al suo posto è ballottaggio tra Tiritiello, Idda e Pascali. L’altra grande novità sarà l’impiego pressoché certo di Baclet, probabilmente al posto di Maniero. L’eroe dei playoff sembrava dovesse cambiare aria, poi è rimasto ma non è stato utilizzato neanche per un minuto. Logica aziendale o scelta tecnica? La tifoseria preme per il suo ritorno e Braglia è orientato a dargli fiducia. Tutti siamo fiduciosi sul fatto che cambiando il modulo e anche qualche elemento, possano arrivare i risultati, anche perché il Carpi non è certo squadra trascendentale.
