Erano le otto di sera quando Gargamella, probabilmente reduce dalla solita “puntatina” nel locale di tendenza degli arrampicatori sociali lametini insieme al suo inseparabile braccio destro Rita Scalise, dettava ai suoi “cani da slitta” l’altrettanto solito comunicato per prendere in giro quei “coglioni” dei tifosi del Cosenza. E così abbiamo finalmente appreso ufficialmente che Gargamella sta “pianificando” il ritiro estivo a Lorica e che sta trattando “positivamente” la cessione del club.
Ora, senza dilungarci a interpretare il… nulla, è del tutto evidente che Gargamella non ha nessuna intenzione di cedere la società e che sta “sondando” il campo per prepararsi ad una tragicomica stagione di Serie C con i suoi soliti criteri per rastrellare gli ultimi soldi dalla gallina dalle uova d’oro che è il Cosenza Calcio.
Non stiamo qui neanche a riportare la sacrosanta rabbia della tifoseria, che ormai ha finito il repertorio di improperi e jestime nei confronti del soggetto ma ci affidiamo ad una speranza che non è poi così tanto campata in aria. L’iscrizione della squadra di Guarascio – perché questa non è più il Cosenza Calcio – alla Serie C è tutt’altro che decisa e il fatto che per arrivare al traguardo sia stato ingaggiato l’ex direttore generale del Brescia, che nella migliore delle ipotesi è un imbroglione, non depone certo a favore del nemico giurato dei puffi. Il 6 giugno è vicino e c’è da giurare che il prossimo delirante “comunicato” sarà dedicato a questa incombenza. Noi, da parte nostra, rinnoviamo l’appello al presidente della Lega Pro Matteo Marani: lo cacci fuori, liberi i cosentini da questo tumore maligno, gliene saremo eternamente grati.
