Una grandissima e bella festa di sport. La presentazione ufficiale del nuovo Cosenza, in linea con la tradizione, svoltasi nello scenario di quella piazza Fera che è sempre più “ecomostro” nonostante gli sforzi di chi guida la città, non ha tradito le attese.
Il popolo rossoblù non ha fatto mancare il suo affetto a quelli che saranno i protagonisti della prossima stagione. Il Cosenza, com’è noto, riparte da un direttore sportivo e da un allenatore nuovi di zecca e da un mercato che sembra certamente migliore rispetto a quello di un anno fa. Il patron Guarascio, fresco di gara per i rifiuti vinta senza problemi ed ancora in sella per il suo settimo campionato, non ha rinunciato alla solita passerella con sindaco “cazzaro” (il nuovo stadio è una boiata pazzesca!) al seguito, ma ha avuto almeno il merito di ricordarsi delle nostre bandiere e di avere ascoltato chi gli ha dato il buon consiglio di ritirare la maglia dell’indimenticabile Denis Bergamini. 
La tifoseria, come sempre e sotto qualsiasi scenario, all’aperto o al chiuso, è stata semplicemente straordinaria. Erano quasi cinquemila i supporter che non sono voluti mancare al rito di inizio stagione e sono stati calorosi e all’altezza della situazione. Ora tocca a società, tecnici e calciatori dimostrarsi meritevoli dell’importanza di una piazza, che ormai da 15 interminabili anni attende di poter tornare sul palcoscenico che le compete ovvero la Serie B.
