Cosenza Calcio, ricordando Mimmolino e Alfredo

Mimmolino Corrente

Ventisette anni fa, il 4 giugno 1990, perdevano la vita a causa di un tragico incidente sulla statale 106 Mimmolino Corrente e Alfredo Rende, i due factotum del Cosenza Calcio degli anni belli, entrambi dipendenti della società rossoblù ai tempi dei presidenti Carratelli e Serra.

Mimmolino, ex calciatore della Morrone, era un uomo estroverso e vulcanico, benvoluto da tutti per il suo carattere e per la sua grande generosità. Il calcio è sempre stata la sua passione e già dalla metà degli anni Ottanta era entrato nella grande famiglia rossoblù ed era impegnato tutto il giorno per la causa del Cosenza: dalla prima squadra al settore giovanile.

Alfredo, più introverso ma non per questo meno generoso, era invece maggiormente impegnato insieme ai magazzinieri sul fronte della prima squadra ed era un grandissimo nell’organizzazione e nella logistica.

Il loro cuore era rossoblù e per questi colori hanno perso la vita. Il 4 giugno 1990 erano appena reduci dalla trasferta di Trieste, che aveva regalato al Cosenza una sofferta salvezza ma invece di tornare in aereo con gli altri, si erano sacrificati per accompagnare in macchina il portiere Di Leo, che aveva paura di volare. Lo avevano lasciato in Puglia e stavano tornando a Cosenza quando, sulla 106, sono incappati in un tragico incidente.

Cosenza non li ha mai dimenticati e il loro ricordo è ancora più bello in una giornata che è davvero molto importante per la nostra passione rossoblù. Stasera tutti al “Gigi Marulla” anche per Mimmolino e Alfredo.