Cosenza Calcio, riparte il “tutti contro tutti”

A Cosenza (ma non solo) il calcio è questo: giochi un gran secondo tempo a Parma e sei un eroe, perdi in casa con la Spal e diventi un brocco. Vie di mezzo spesso non ce ne sono, a Cosenza in modo particolare. E così, da ieri pomeriggio è ripartito il consueto “tutti contro tutti”, che trova sul gruppo FB 101esimo minuto di Radio Cosenza Nord la sua sintesi più efficace e che – nei limiti del possibile – riassumiamo. 

La partita di ieri ha diviso noi tifosi, come al solito, in zaffaroniani e antizaffaroniani. I primi, a loro volta, sbandierano l’antiguarascismo come elemento fondante di tutti i mali del Cosenza.
Il tutto, spesso condito da scambi di epiteti in puro stile Guelfi contro Ghibellini.
Personalmente credo che quando le cose vanno male occorre cercare la soluzione, ma quella possibile non quella irrealizzabile.

Che Guarascio abbia responsabilità è innegabile, non tanto in termini di soldi (ognuno investe quello che vuole, e io non guardo la “sacchetta” altrui), quanto in termini di gestione societaria. In parole povere non ha mai sviluppato il patrimonio costituito dal parco giocatori, unico (assieme alle giovanili) capace di creare plusvalenza e aumentare la capacità di investimento. Quest’anno, invero, c’è stato un timido cambio di rotta, e comunque non mi pare, al momento, sostituibile.
Goretti, e cosa gli si può imputare dopo un quadriennio trincheriano di scarso appeal? Niente. D’altronde Vigorito, Rigione, Vaisanen, Venturi (con Tiritiello) sono una base per la difesa anche dell’anno venturo. Vallocchia e Florenzi sono elementi sui quali poter contare e che ci ritroveremo, Pandolfi e Panico vedremo. Quindi non deve essere sostituito.

I calciatori, per molti sono una accozzaglia di “scappati di casa”. Ma se Goretti ha fatto bene, e i calciatori li ha portati Goretti, per la proprietà transitiva non sono una “banda”, il che non significa che la rosa non sia, anzi debba essere migliorata.
E rimane Zaffaroni con il suo 5-3-2, speriamo in un miracolo, che dopo uno sterile e ossessivo giro palla se va bene orizzontale, altrimenti con retropassaggio, e aver incassato l’immancabile gol, alla fine diventa un 3-2-5 con unico schema “ietta a palla avanti” perché togli il regista. E ciò va avanti da 13 partite e mezza (come atteggiamento salvo solo 30 minuti del secondo tempo di Parma, che mi aveva illuso).
Ognuno può trarre le sue conclusioni, ma se vogliamo evitare altre partite come ieri (capaci di perdere contro una pessima squadra) credo sia arrivato il momento di cambiare atteggiamento.
E questo lo dà solo l’allenatore… (Luciano Valentino)

Dopo il secondo tempo di Parma tutti campioni.
Oggi dopo la gara contro la Spal tutti brocchi.
Purtroppo anche quest’anno il Gaglioffo ha regalato ai tifosi una squadra mediocre che deve raggiungere una difficile salvezza.
Sono sempre della mia idea disertare il Marulla è l’unico modo per punire questo incapace pseudo Presidente.
Dispiace per i tifosi ma questa è l’unica strada.
GUARASCIO VATTENE (Luigi Cosentini)

Io vado oltre Zaffaroni, Trotta, Mbakogu, Anderson, ecc ecc… Senza fare troppi giri e parole ormai inutili, che servono solo ad una cosa, a far salire il veleno nello stomaco ancora di più… Solo questo bisogna dire così da trarne poi il risultato e avere chiara la situazione…
4 anni di serie b perennemente in zona play out, a curpa è dei sopra citati o di chi invece rappresenta il Cosenza Calcio e una provincia intera e si ndasca miliuni i quannu è arrivatu?
Purtroppo questa è la cruda realtà e ahimè non possiamo farci nulla.
Jamavanti (Gianluca Scarpelli)

Mi raccomando, continuate a prendervela con gli allenatori.
Due anni fa Braglia era rimbambito.
L’anno scorso Occhiuzzi era inesperto.
Quest’anno Zaffaroni è incapace.
L’anno prossimo toccherà ad un altro.
Continuate a non voler capire che una squadra costruita con due soldi vale due soldi. Una squadra costruita il primo settembre quando gli altri avevano fatto 50 giorni di ritiro. Quasi tutti prestiti o scarti altrui. Abbiamo in rosa 10 giocatori almeno che farebbero la panchina in serie C. Ma cosa cazzo pretendete da un allenatore? Non essere ultimi è un miracolo, e sarà un miracolo se riusciremo a lottare fino all’ultima giornata.
Ci potremo riuscire solo lasciando in pace tecnico e giocatori. Finora hanno dato più del massimo del loro valore.
Il vostro problema è che pensate, presuntuosamente e senza alcuna base logica, di essere da playoff.
Pizzenti e lusingusi (Sergio Crocco)

La colpa è vostra, basta andare allo stadio, se non vedete una squadra fatta con elementi di categoria, non con giocatori in prestito e giovani che si devono forgiare a Cosenza. (Bruno Ritacco)

La colpa per l’ennesimo campionato di sofferenza è del sig. Guarascio. Un presidente che crede di essere più furbo degli altri ma è semplicemente inadeguato a per la carica che ricopre.
I meravigliosi tifosi del Cosenza meritano un presidente che sia in grado di gestire una società in modo totalmente diverso da come lo è ora.
Forza Lupi!!! (Costanzo Buccino)

Ma questo Cosenza può giocare il 3-5-2 senza avere, dall’inizio del campionato, messo in campo due uomini di fascia a sinistra come a destra nel suo centrocampo? Se a Gennaio non prenderemo questi due uomini importantissimi, un portiere decente, un trequartista e una punta non ci potremmo mai salvare anticipatamente! (Pasquale Caruso Tiano)

1 punto in 4 partite avete rotto con questa difesa ad oltranza! Il Cosenza non ha gioco e quando gioca se va bene fa 1 punto. Difendere Zaffaroni anche oggi è impensabile. In qualsiasi altra parte del mondo 1 punto in 4 partite l allenatore va a casa!!! (Mirko Borrelli)

L’allenatore va a casa se hai speso 40 milioni come il Parma durante la campagna acquisti. Ma tu hai speso 1000 lire, come pretendi di mandare via un allenatore? Adesso è colpa sua? Ma dai… (Massimiliano De Pasquale)

Senza programmazione….. L’andazzo è sempre quello!! Lotteremo eternamente x nn scendere in C. Intanto lui si riempie le tasche!!!
GUARASCIO VATTENE (Francesco Dattis)

Ansia, speri, immagini, ti prepari, fai riti scaramantici, vedi la classifica con qualche squadra che ha già giocato e pronostichi che recuperi punti. Poi comincia la partita e dopo pochi minuti svanisce tutto. Il calcio è tutt’altra cosa e a Cosenza puoi solo sognare sapendo che dopo 90 minuti ti svegli sudato o ‘mbusu! (Piero Lato)

Zaffaroni ha responsabilità enormi: come fai a far entrare nel secondo tempo la nostra squadra così arretrata e attendista contro una squadraccia del genere?
Una sconfitta incredibile contro una squadra men che scarsa. (Fabio Zimbo)

Primo tempo regalato come al solito, scontro diretto perso contro una squadraccia, gol subito da un puffo di testa, seconda sconfitta casalinga di fila, siamo in zona retrocessione e martedi a Monza…Se non affrontiamo le partite con un atteggiamento diverso,anche quest’anno la vedo dura… (Alessandro Cerzosimo)