Cosenza, continua la mobilitazione: la manifestazione davanti all’Asp occupata

Continua la mobilitazione a Cosenza per la drammatica situazione che si sta vivendo per l’emergenza Covid. Davanti alla sede dell’Asp occupata da ieri pomeriggio, i manifestanti hanno dato vita a un presidio molto partecipato da tante persone che stanno dimostrando solidarietà e sensibilità alla causa e hanno raccontato le loro storie alternandosi al microfono.

“Abbiamo urgentemente bisogno di un cambiamento – è stato detto -, lo dobbiamo alle persone che hanno perso la vita, al personale sanitario stremato nelle corsie ospedaliere.
Lo dobbiamo alla nostra terra, perché abbiamo tutte e tutti diritto ad una sanità pubblica efficiente e di qualità.
Il Governo deve decidere se dare delle risposte concrete a due milioni di calabresi o continuare a far finta che la Calabria non esista rendendosi complice delle continue morti di nostri conterranei. Non c’è più tempo, il nostro tempo è ora!”. 

Sono state, dunque, ribadite le rivendicazioni che sono alla base della mobilitazione e che chiedono urgente risposta da parte delle istituzioni. E’ stato condannato senza mezze misure e con parole forti l’atteggiamento della malapolitica, che continua a privilegiare i boss della sanità privata e affossa la sanità pubblica. In tanti si sono chiesti perché non vengono riaperti gli ospedali chiusi come quelli di Cariati e perché ci si ostina a non voler assumere personale e si continuano a mandare allo sbaraglio medici e infermieri sulla pelle dei cittadini.

Sono state infine rilanciare le prossime mobilitazioni previste per domani, venerdì 16 aprile, a Roma al Ministero della Salute (Lungotevere Ripa 1) alle ore 11 e sabato a Cosenza alle ore 17:30 in piazza Cappello.