Cosenza, contributi non pagati per anni ai dipendenti. Caruso: “Ne scopriamo una al giorno”

“Ernest Duprè teorizzò che il bugiardo patologico dice bugie per apparire interessante agli altri. Non sempre per imbrogliare, dunque, ma  per deformare la realtà a proprio piacimento e imporla. Stiamo parlando, ovviamente, di mitomania. Fino a quando  tutto ciò non provoca danni, chapeau! Ma al Comune di Cosenza, ahinoi, di danni ne scopriamo uno al giorno”.
E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso, alle prese con l’ennesimo pasticcio economico/amministrativo proveniente dalla passata amministrazione di centrodestra e relativo ai mancati pagamenti dei contributi per svariati anni ai dipendenti comunali.
“L’ultimo danno, in ordine di tempo, che abbiamo rinvenuto – prosegue il primo Cittadino di Cosenza – è relativo al mancato pagamento dei contributi previdenziali dei dipendenti comunali per diversi anni, tanto che oggi l’INPS contesta, pur se illegittimamente, all’ente in bonis, l’irregolarità contributiva che dovrebbe traslare sulla gestione commissariale. Di conseguenza il Comune non può accedere a bandi e finanziamenti, nè può recuperare i crediti vantati verso l’Inps stessa. Rispetto a ciò abbiamo inviato una diffida all’INPS  al fine di ottenere il ripristino della regolarità del Durc del Comune, senza la quale il settore Cultura, per esempio, non può accedere ai bandi di settore che abbiamo già pronti, perdendo consistenti finanziamenti.
I nostri predecessori dovrebbero, a dir poco, arrossire e chiedere scusa ai cosentini per aver provocato danni immensi attraverso una pratica miope, autoreferenziale, portata avanti con cinismo. Non parliamo, per come si evince facilmente, solo dei problemi di dissesto o dell’ulteriore debito, per circa 24 milioni di euro, di disavanzo 2020/2021, ma di un caos gestionale ed amministrativo, oltre che organizzativo che, impedendo all’Ente di attivare procedure concorsuali, ha favorito in passato la nomina di consulenze non certo gratuite come quelle attuali”.
“Ci stiamo muovendo in una ragnatela fittissima – conclude il sindaco Franz Caruso-  tessuta dalla negligenza di quanti ci hanno preceduto e che oggi senza pudore osano addirittura  puntarci il dito contro per i disservizi che loro hanno creato e che noi, invece, stiamo risolvendo. Lo stiamo facendo arrancando, registrando anche qualche ritardo e rallentamento, ma è l’unico modo per distruggere la ragnatela che ingabbia Cosenza, consentendole di volare verso un futuro di crescita e di sviluppo per il quale noi non smetteremo mai di batterci”.