All’andata finì con un secco 2-0 in favore della Cremonese, ma il Cosenza era ancora in fase di rodaggio. Attualmente le due squadre si equivalgono e sarà un match aperto ad ogni risultato. L’ultimo scontro fra grigiorossi e rossoblù fra le mura del “San Vito” oggi “Marulla” risale alla stagione 1999 e terminò con un successo per i Lupi (2-0, doppietta di Tatti). In precedenza, altre 4 gare, 2 vinte dai lombardi e 2 dai calabresi (nel 1990 decise un gol di Marulla su calcio di rigore, nel 1997 finì 2-1 con gol di Guidoni e Mazzoli).
Al “Picchi” di Livorno domenica scorsa è arrivata una sconfitta inattesa per il Cosenza, reduce da 6 risultati utili consecutivi. Gli uomini di Braglia hanno impostato i primi quarantacinque di gioco cercando di scovare il grimaldello giusto per aprire la serratura chiusa con doppia mandata dalla difesa amaranto che, però, ha vacillato quando Tutino ha peccato di concretezza per ben due volte. Detto ciò, le premesse per una ripresa arrembante dei calabresi c’erano tutte. Nessuno, neanche il più scettico, si sarebbe aspettato un calo così vistoso. Ma è accaduto. Quando Giannetti ha incornato, senza marcatura, la rete del vantaggio i Lupi sono scomparsi dal terreno di gioco. La frenesia di rimontare e l’incapacità di ragionare con lucidità ha preso il sopravvento: diversi errori in fase di costruzione dell’azione e poca incisività negli ultimi sedici metri dell’area casalinga.
Domenica, contro la Cremonese, Braglia dovrà fare a meno di Tutino (squalificato per due turni), D’Orazio (out per somma di ammonizioni) e Maniero, out per uno stiramento al flessore. Con Litteri non ancora in grado di sostenere novanta minuti, il tecnico toscano avrà il compito di risolvere il rebus su chi andrà a comporre l’attacco. La buona notizia è che in difesa tornerà Corsi sulla destra al posto di Bittante, utilizzato una settimana fa, mentre Legittimo agirà sulla sinistra. Per quanto riguarda centrocampo e attacco, dipenderà tutto dal modulo che verrà scelto. In ogni caso Palmiero e Sciaudone avranno una maglia da titolare mentre uno fra Baez ed Embalo potrebbe riposare. L’idea principe è quella di confermare nuovamente il 4-3-3 con Garritano che potrebbe fare l’esterno alto nel tridente.
PROBABILE FORMAZIONE: (4-3-3) – Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo; Mungo, Palmiero, Sciaudone; Garritano, Embalo, Baez;