Cosenza. Cultura del dissenso, teorie e pratiche della libertà

Giovedì 10 febbraio ore 17.30 | Istituto Comprensivo Spirito Santo
Cultura del dissenso | Teorie e pratiche della libertà

Quando il diritto al dissenso viene perseguito e il libero esercizio del pensiero critico criminalizzato, quando l’impegno pubblico viene osteggiato e la denuncia del malaffare considerata oltraggiosa, chi abita, da sempre, il mondo della formazione e della cultura, non può rimanere indifferente e inerme.

Non c’è nulla di speciale in un’azione di sorveglianza, preventiva o punitiva che sia, non c’è nulla di speciale tranne l’atteggiamento di chi, dall’alto dei suoi scranni istituzionali e polizieschi, pretende di reprimere, in nome della normalizzazione sociale e della tutela degli interessi privati di pochi, le pratiche sociali e politiche di chi, ogni giorno, riflette e lotta per difendere i diritti di tutte e tutti, in particolare quelli di chi il futuro, ormai, lo concepisce come una condanna da evitare a qualsiasi costo.

Sin da subito, di fronte alla vicenda che ha coinvolto Jessica, Simone e Francesco, non siamo rimasti silenti e, per questo, in vista del prossimo pronunciamento del tribunale di sorveglianza (14 febbraio, Catanzaro), intendiamo riunirci per dare un segnale e mostrare, con volti e parole, quanto sia criminale soffocare il diritto al dissenso.

Università, scuola e mondo della cultura insieme per dire no a provvedimenti anacronistici e ingiusti, mirati a impaurire e scoraggiare, soprattutto le giovani generazioni.