Cosenza, di malasanità si muore: ora basta

Dodici lenzuola con macchie di sangue e uno con la scritta “Di malasanità si muore”. A Cosenza in pieno centro si rende visibile la protesta contro la mattanza della malasanità calabrese.

DI MALASANITÀ SI MUORE

Qualche giorno fa all’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia una bambina è morta in grembo. La causa è da ricercare nell’assenza di anestesisti necessari per effettuare il parto cesareo ad una giovane donna che aveva terminato i nove mesi di gravidanza. Mai avremmo pensato di leggere notizie di questo genere nel 2019 in Italia. Questo caso è drammatico, ma purtroppo non rappresenta un’eccezione. Negli ultimi anni, infatti, sono decine le persone che hanno perso la vita o che sono rimaste gravemente offese a causa di casi di malasanità avvenuti negli ospedali della nostra regione. Solo nel 2010 addirittura 64 decessi, e tantissimi sono i casi non denunciati. I tassi di mortalità neonatale e materna sono il doppio rispetto al resto del paese.

I responsabili sono coloro che amministrano e hanno amministrato la nostra regione, persone senza scrupoli che hanno inteso la gestione della sanità solo come una manna dal cielo per arricchirsi e creare clientele utili ad occupare posti di potere. I governatori Chiaravalloti, Loiero, Scopelliti e Oliverio, i Commissari Scura e Cotticelli e i ministri che si sono succeduti in questi decenni. Hanno intascato miliardi destinati alle assunzioni del personale e alla manutenzione dei presidi sanitari. Quanti altri morti dovremo piangere ? Quanti altri lutti siamo disposti a sopportare ? La risposta dobbiamo scriverla noi. Questi sono solo alcuni dei nomi dei cittadini e delle cittadine che hanno pagato con la vita la gestione criminale e scellerata del Servizio Sanitario Regionale.

Giuseppe Francolino, 26 anni, Lamezia 2009 Felice Antonio Caligiuri, 61 anni, Catanzaro, 2009 Sara Sarti, 5 anni, Locri 2009 Nicola Guarna, 75 anni, Serra San Bruno, 2010 Angela Ren, 4 anni, Cosenza, 2010 Domenico Opinato, neonato, Reggio Calabria, 2010 Gianfranco De Cola, 52 anni, Cosenza 2011 Maria Grazia Carofiglio, 50 anni, Cosenza 2012 Pietro Ammendola, 38 anni, Cosenza, 2013 Cesare Ruffolo, 79 anni, Cosenza, 2013 Francesco Roselli, 63 anni, Cosenza 2014 Cloe Grano, 4 mesi, Cosenza, 2014 Panel Pitucelli Auras, 25 anni, Cetraro, 2014 Tersa Bitonti, San Giovanni in Fiore, 2016 Maria Francesca Bellizzi, 43 anni, Castrovillari, 2016 Domenica Mandaradoni, 40 anni, Vibo Valentia, 2016 Maria Barca, 61 anni, Cosenza, 2016 Tiziana Lombardo, 37 anni, Vibo Valentia, 2017 Neonata, Lamezia, 2018 Neonato, Cosenza, 2018 Giuseppe Galea, 52 anni, Locri, 2018 Ivana Curcio, 57 anni, Cosenza, 2019 Roberto Zagarella, 27 anni, Vibo Valentia, 2019 Santina Adamo, 35 anni, Cetraro, 2019 Antonia Andali, 32 anni, Catanzaro, 2019 Raffaela Mulé, Locri, 2019 Neonato, Vibo Valentia 2019

Stutamuli tutti