Cosenza-Empoli, Santo Stefano rovente al “Marulla” (calcio d’inizio ore 12,30)

Santo Stefano rovente. Un mezzogiorno di fuoco quello che unisce Cosenza ed Empoli per il match delle 12.30 di oggi allo stadio ‘San Vito’ di Cosenza. Partita dove i tre punti pesano tantissimo, dato che entrambe vogliono rialzarsi il prima possibile dalle basse posizioni di classifica. Soprattutto per quanto riguarda i Lupi, che si trovano al 18esimo posto a quota 17 punti. Ne ha cinque in più invece l’Empoli, che ha ambizioni differenti dalla squadra di Braglia e dal quale ci si aspettava un campionato più vicino alle posizioni di vertice. Che, in realtà, non sono così lontane, visto e considerato che il Frosinone terzo in graduatoria ha solo quattro punti in più della compagine toscana. Ad arbitrare la sfida sarà il signor Ivano Pezzuto di Lecce. 

COME CI ARRIVA IL COSENZA: dopo la vittoria contro il Pisa all’Arena Garibaldi, il tecnico Braglia ritrova Pierini (assente in Toscana) ma probabilmente partirà dalla panchina. La tifoseria è ammaliata e incantata dal momento di grazia di Emmanuel Riviére, autore di 5 gol nelle ultime 5 partite (7 gol il suo bottino complessivo) e sogna di esultare ancora per le sue prodezze. Non ci sarà Kanoutè, che però potrebbe recuperare già per la sfida contro la Juve Stabia di domenica prossima. Braglia riproporrà dunque il 3-4-3 di Pisa con Perina tra i pali, Idda, Monaco e Legittimo sulla linea difensiva, Corsi, Bruccini, Broh e D’Orazio in mezzo al campo e Baez, Riviére e Machach nel tridente offensivo.

COME CI ARRIVA L’EMPOLI: Dopo il pareggio contro la Salernitana, l’Empoli vuole riguadagnare quota in classifica. Il tecnico Roberto Muzzi (il cui ruolino di marcia è ancora parecchio deficitario) deve fare i conti con le assenze di Balkovec e Antonelli, mentre alla vigilia del match spunta il dubbio sulla presenza di Bandinelli.