Cosenza, Fem.In.: “Zuccatelli&Speranza mentono: il video è del 27 maggio ed è autorizzato”

ZUCCATELLI E SPERANZA MENTONO: IL VIDEO RISALE AL 27 MAGGIO E AVEVAMO LA SUA AUTORIZZAZIONE A FILMARE

Come già diverse testate hanno ampiamente riportato da Open e il Post, il 27 Maggio, come collettivo FEM.IN. Cosentine in Lotta, abbiamo avuto un incontro durato quasi due ore con l’allora Commissario dell’ASP di Cosenza Giuseppe Zuccatelli.
Il 18 Maggio scorso, infatti, mentre tutte le attività produttive riaprivano e la gente poteva finalmente circolare liberamente nella propria regione, gli ambulatori dell’ASP e i consultori continuavano a rimanere chiusi. Qualcosa non aveva funzionato tra l’ASP di Cosenza e la Regione Calabria: gli operatori sanitari non avevano dispositivi di protezione individuale per visitare i pazienti e le strutture sanitarie non erano state sanificate.
Esasperate dalle lunghissime liste d’attesa e dalle porte in faccia, il 25 Maggio il nostro collettivo decide di occupare simbolicamente il Consultorio di Via Popilia, trovando nell’azione la solidarietà degli operatori sanitari. La nostra richiesta di incontrare il Commissario Zuccatelli viene soddisfatta e si fissa un tavolo per il 27 Maggio.

L’incontro, dopo diverse uscite infelici del Commissario, si conclude con la promessa di Zuccatelli e del coordinatore provinciale dei consultori D’Angelo di riaprire tutti i presidi il primo Giugno e ci dà disponibilità di incontrarci nuovamente il 4 Giugno, se non avesse mantenuto la promessa. Peccato che il 3 Giugno Zuccatelli si dimette dall’incarico.

L’incontro è stato filmato da un nostro compagno e giornalista, che prima di iniziare a registrare ha chiesto il consenso del Commissario, tant’è che le riprese sono evidentemente ravvicinate e ben centrate sul volto di Zuccatelli.
Il tavolo non era affatto un’interlocuzione privata, ma era frutto della lotta di cittadine e cittadini che pretendevano risposte.
Tutto questo è ampiamente documentato nei video e nei comunicati della nostra pagina Facebook. Se comunque queste prove non bastassero, presenti per tutta la durata dell’incontro e testimoni della nostra richiesta di autorizzazione a filmare, ci sono i funzionari della DIGOS di Cosenza.

Per quanto Zuccatelli e il Ministro Speranza stiano cercando di cambiare la versione degli eventi, la nostra verità li inchioda.

Oggi, alle 18 a Cosenza, ci uniremo alla manifestazione pubblica che si terrà alla rotonda dell’ingresso autostradale.
Le nostre richieste sono chiare:
– Un piano straordinario sanitario regionale per la Calabria
– Reddito immediato per chi è colpito dalla crisi
– L’ammissione di responsabilità da parte della giunta regionale
– Lo stop ai commissariamenti.

In un unico grido: SALUTE REDDITO DIGNITÀ

Cosenza, 9 novembre 2020.
FEM.IN. Cosentine in Lotta