Bussa alle porte Cosenza-FeralpiSalò e per i Lupi, dopo due trasferte che hanno portato solo un punto, si impone il ritorno alla vittoria, tanto più che la squadra dell’ex Zaffaroni è malinconicamente ultima in classifica. L’ambiente rossoblù, tuttavia, è pervaso da una strana inquietudine: tutti vorrebbero accarezzare il sogno di qualcosa di importante, soprattutto guardando al Catanzaro secondo in classifica, ma queste ambizioni si scontrano con il rendimento altalenante della squadra e con le dichiarazioni di un allenatore che non ha nessuna voglia di prendere in giro la tifoseria e gli addetti ai lavori.
Mister Caserta, nella rituale conferenza pre-partita, ha spiegato di essere rimasto scottato a Benevento per le vicende legate ai cosiddetti “obiettivi di stagione” e dunque non vuole sentire parlare di altri obiettivi che non siano la salvezza. E a chi insiste dicendo che la qualità della rosa – sulla quale peraltro ci sarebbe da discutere. specie per il pacchetto arretrato – è tale da indurre a qualche “pensierino”, risponde in maniera secca e categorica: “Se pensiamo ai playoff ci facciamo del male”. E ha pienamente ragione.
Ma le sue parole nette e che quasi non ammettono replica, lasciano parecchio indispettiti i giornalisti della “vecchia guardia” e così non manca chi mette in discussione l’operato di Caserta in maniera, come al solito, strisciante: dal presunto turnover alle scelte più o meno azzeccate del tecnico, che non è fesso e non è nato ieri, e inizia pure a infastidirsi. Scene già viste e che presuppongono tutte il solito discorso che i giornalisti, specie quelli della “vecchia guardia”, non possono toccare: il pesce puzza sempre dalla testa. E ci fermiamo qui per carità di patria, tanto avete capito tutti.
Quanto alla partita di domani (ore 14), Caserta deve ancora sciogliere il dubbio legato alla sostituzione dello squalificato D’Orazio. Potrebbe giocare il giovane Fontanarosa ma non è escluso che possa scendere in campo Rispoli. In mezzo al campo, fuori causa Viviani per infortunio e ancora a mezzo servizio Zuccon, si va verso una coppia di mediani formata da Calò e Voca mentre per la batteria dei trequartisti lo stesso Caserta s’è sbilanciato su Florenzi, che finalmente potrebbe partire titolare.
