Cosenza. “La città frana, cosentini abbandonati: investire subito i 12 milioni già stanziati”

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ABBANDONA I CITTADINI, LA CITTA’ FRANA
INVESTIRE SUBITO I 12 MILIONI SULLA MESSA IN SICUREZZA DEL CENTRO STORICO!

Quella di oggi è l’ennesima frana che avviene nel Centro Storico di Cosenza. L’amministrazione comunale continua a non dare risposte strutturali all’esigenza comprovata di una reale messa in sicurezza del territorio. Evidentemente per palazzo dei Bruzi l’incolumità dei cittadini e delle cittadine non è una priorità. Nel frattempo sono mesi che gli abitanti di Rione Portapiana sono isolati a causa di un’altra frana, lo smottamento di oggi altro non fa che peggiorare la situazione. Questi sono i risultati di una Amministrazione Comunale vergognosa che giorno dopo giorno altro non fa che abbandonare i suoi cittadini e le sue cittadine.

Ci sono 12 Milioni di euro che si potrebbero da subito utilizzare per la messa in sicurezza del Centro Storico. Il Comune deve urgentemente dare delle risposte.
5 milioni proverrebbero dal Ministero degli Interni in base a quanto riportato nel Decreto 5 Agosto 2020 Finanza Locale.

I comuni superiori a 25 mila abitanti possono infatti richiedere fino a 5 milioni di euro da destinare, in particolare secondo il punto 2 del suddetto decreto, a interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Interventi che possono essere:
a) di tipo preventivo nelle aree che presentano elevato rischio di frana o idraulico,
attestato dal competente personale tecnico dell’ente o di altre istituzioni anche sulla base
dei dati Ispra per la riduzione del rischio e l’aumento della resilienza del territorio;
b) di ripristino delle strutture e delle infrastrutture danneggiate a seguito di calamità
naturali, nonché di aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico o di frana;
Stando al riepilogo inserito nel Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo (ReNDIS) del 11/11/2016, per gli interventi di mitigazione del rischio frana nel Centro Storico e nelle aree contermini, erano stati stanziati 7.000.000 di euro. 2.000.000 proprio su via Petrarca (proprio la via dove è appena avvenuta l’ennesima frana).

La pratica è bloccata da tempo perché il comune ha lasciato scadere in corso di procedimento il contratto con la ditta che forniva i servizi telematici ed inoltre pesa un’interdittiva dell’anti corruzione sulla ditta vincitrice dell’appalto.
Le risorse ci sono, spesso però vengono sprecate. Il problema è rappresentato dal menefreghismo e dall’incompetenza del sindaco Mario Occhiuto e dell’amministrazione tutta che vanno in giro vantandosi del loro operato ma rimangono ben distanti dal dare delle risposte strutturali ai problemi che affliggono la città.
Come mai l’amministrazione comunale di Cosenza non ha ancora attivato il decreto agosto 2020? Come mai i 7 milioni sono ancora bloccati?
Pretendiamo l’attivazione del decreto agosto 2020 e lo sblocco dei 7 milioni attraverso un nuovo bando gara e un nuovo CIG.

Cosenza, 10.02.2021
Comitato Piazza Piccola
Friday for Future – Cosenza