Cosenza, la mia solidarietà ai titolari del negozio Pholo Led (di Michele Arnoni)

Cosenza non si piega al pizzo, al racket e alla ‘ndrangheta

di Michele Arnoni

Questa mattina mi sono recato presso il negozio Pholo Led di viale Marconi a Cosenza per portare la mia (solitaria…!) solidarietà ai titolari e dipendenti dell’attività commerciale, vittime di un pesante atto intimidatorio nei giorni scorsi. Ho letto che si sentono da soli e che stanno pensando di chiudere o vendere l’attività. Motivo per cui ritengo sia importante manifestare vicinanza, affetto e solidarietà, perché simili battaglie non si possono vincere da soli.

“Cosenza non si piega”, uno slogan che dovrebbe invadere il Web e la città, un cartello che dovrebbe campeggiare all’entrata di ogni esercizio commerciale (come avviene per altri slogan e altre contestazioni…ma guarda caso mai per protestare contro il pizzo), in una delle città più omertose d’Italia; una città in cui, e non voglio crederci, “l’80% delle attività commerciali presenti sul territorio pagano il pizzo e il restante 20% è in mano alla ‘ndrangheta”, stando ai rapporti delle maggiori associazioni nazionali antiracket. Ecco, mi piacerebbe vedere una grande mobilitazione di massa dei miei concittadini, anche insieme a quella “Cosenza movimentista” più incline alla piazza e alla (dura) protesta di popolo, anche contro tutte quelle annose problematiche che attanagliano la nostra città e la nostra Regione, e ci procurano soltanto arretratezza e sottosviluppo. Qui la politica non c’entra nulla, c’entriamo noi! Io ci sto, voi ci state?! Non bisogna mollare, mai!