Cosenza, Litteri in rossoblù con 10 anni di ritardo: era uno dei “pupilli” di Mirabelli

La prima squadra in assoluto del catanese Gianluca Litteri (nuovo acquisto del Cosenza Calcio) è il San Pio X di Catania, dove fa tutta la trafila del settore giovanile e all’età di 17 anni viene ingaggiato dal Giarre, in Serie D. Nel 2006 il grande salto di qualità nelle giovanili dell’Inter insieme a talenti del calibro di Destro e Balotelli, vince il campionato Primavera 2006-07 e il Torneo di Viareggio 2008. Segna complessivamente 14 reti e firma un contratto pluriennale. Passa al Treviso, che di comune accordo con l’Inter lo manda in prestito allo Slavia Praga. Un infortunio però gli impedisce di giocare per gran parte della stagione e solo nelle ultime settimane con 5 presenze e 2 reti contribuisce alla conquista del titolo di Campione della Repubblica Ceca della squadra di Praga.

Ma se le premesse erano ottime, gli anni a venire non sono stati all’altezza. Il giovane Litteri tra il 2008 e il 2009 è uno dei “pupilli” del direttore sportivo del Cosenza Massimiliano Mirabelli, che ha vinto due campionati con Mimmo Toscano in panchina e vorrebbe portarlo in riva al Crati. Mirabelli ne parla con l’Inter, che però sceglierà altre strade per il giovane attaccante. Il diesse rossoblù stravedeva per le doti tecniche e atletiche di Gianluca già quando giocava col Giarre e le aveva provate davvero tutte per portarlo a Cosenza.

Litteri, tuttavia, non lascia il segno né a Vicenza in Serie B (11 presenze e 1 gol) né a Salerno in Lega Pro (17 presenze e 2 gol). A questo punto i viaggi in prestito per conto dell’Inter sono finiti e nella stagione 2011-12 il ragazzo passa a titolo definitivo alla Ternana. In Umbria inizia la prima scalata dal basso. Titolare nell’anno della promozione dei rossoverdi in Serie B, Litteri sarà poi protagonista di due salvezze consecutive. Eppure i gol restano pochini (18 in 103 presenze). Un trend che non verrà invertito nemmeno nelle esperienze incolori con Virtus Entella e Latina, ancora in Serie B. Litteri allora ricomincia alla Lega Pro nelle file del neoretrocesso Cittadella.

E’ la stagione della svolta, 2015-16. Quindici gol nella prima annata, che vedrà i granata dominare il campionato e conquistare la promozione in Serie B. E ancora tredici in quella successiva nella quale i ragazzi di Venturato saranno la sorpresa della cadetteria. Qualche acciacco fisico gli impedisce poi di ripetersi nella terza stagione, dove firmerà 6 gol in 19 partite per un totale di 34 reti in 90 presenze. A Cittadella, Litteri ha trovato la sua consacrazione dimostrandosi attaccante moderno e completo, bravo con entrambi i piedi, di testa e senza palla. La tecnica è forse migliore della carriera che ha fatto e anche la progressione nello stretto è tra le sue corde, doti che gli hanno permesso di segnare dei gol molto belli e memorabili per le tifoserie che li hanno ammirati.

Il contratto in scadenza col Cittadella lo aveva convinto a rimettersi in gioco altrove ma con il Venezia non è scattata la scintilla e i freddi numeri dicono 13 presenze e una rete. Un motivo in più per cercare il rilancio a Cosenza, con la maglia rossoblù che poteva essere sua già dieci anni fa.