Cosenza, ludoteche comunali a rischio chiusura e lavoratori allo stremo. Usb pronta alla mobilitazione

A Cosenza ludoteche comunali a rischio chiusura e lavoratori allo stremo. USB pronta alla mobilitazione.

Già diversi anni fa, in solitudine, avevamo denunciato che le conseguenze del dissesto finanziario dell’ente comunale avrebbero portato alla crisi sociale.

Dopo il generalizzato taglio ai servizi a rischiare lo stop sono le ludoteche pubbliche.

Il Comune di Cosenza la scorsa estate ha appaltato il servizio di gestione delle ludoteche comunali, previo bando di gara, a “La Piramide Cooperativa sociale”, per la durata di tre mesi prorogabili per ulteriori tre. Il servizio è stato poi effettivamente attivato lo scorso 3 ottobre nei quartieri via Popilia, Serra Spiga e Centro Storico.

Da Palazzo dei Bruzi non si ha ancora nessuna novità sulla possibile proroga, il servizio, quindi, potrebbe essere interrotto tra poco più di un mese.

A ciò si aggiungono le difficilissime condizioni dei lavoratori che con generosità e abnegazione permettono il buon funzionamento delle stesse ludoteche.

La società appaltatrice ha inteso far sottoscrivere contratti a tempo determinato ai lavoratori, andando, di fatto, contro le norme procedurali che regolano la clausola sociale.

Il prossimo 31 dicembre è, infatti, prevista la cessazione del rapporto tra operatori e ditta “La Piramide”.

Anche su questo fronte non si registrano passi in avanti.

Le ludoteche sono assolutamente fondamentali per decine di bambini e famiglie, irrinunciabili in una città come Cosenza dove le sacche di povertà si allargano giorno dopo giorno e i servizi pubblici sempre meno garantiti.
Il dissesto finanziario non può gravare sulle spalle dei più piccoli e dei nuclei familiari meno abbienti.

L’amministrazione comunale, almeno su questo fronte, deve assumere iniziative immediate così da scongiurare l’interruzione del servizio e soprattutto discutere le condizioni dei lavoratori ormai insopportabili.
A questo proposito chiediamo un incontro al Sindaco Caruso e agli assessori competenti affinché si apra un confronto immediato al fine di individuare le migliori soluzioni nell’interesse degli utenti, dei lavoratori e della città.

Ribadiamo altresì che, come USB Lavoro Privato, metteremo in campo tutte le iniziative sindacali che il caso richiederà.

Cosenza, 16.11.2022

USB – LP Cosenza