Cosenza, ma il porto delle nebbie si è accorto che hanno fatto la cresta sui lavori al “Marulla”?

di Michele Arnoni

Pur non seguendo il calcio, quanto accaduto a Cosenza, circa la partita annullata perché il campo era impraticabile (nonostante i recentissimi milionari lavori di adeguamento dello stadio #SanVito#Marulla, come sbandierato pochi giorni fa dallo stesso primo cittadino), mi fa venire in mente due semplici considerazioni.

1) a volte basta un po’ di umiltà e chiedere scusa, per limitare i danni e le umiliazioni; basta dire “ce l’abbiamo messa tutta ma non ci siamo riusciti”, “ci abbiamo provato”, “chiediamo scusa alla città, alla squadra, ai tifosi ammassati da ore, ai tifosi avversari che arrivano da molto lontano”, ecc. Ma troppo spesso prevale l’arroganza, la megalomania, il bipolarismo, le manie di protagonismo e/o di persecuzione, e ci si scaglia contro l’arbitro, la squadra avversaria, i soliti fantomatici inesistenti complotti, stati d’assedio, cataclismi, ufo, fantasmi, mistificatori, odiatori…;

2) qualora nella nostra città vi fosse una procura seria ed attenta, si indagherebbe sui recentissimi lavori di adeguamento e manutenzione dello stadio “per miglioramento del manto erboso, miglioramento del sistema compartimenti interni, acquisto beni e forniture (seggiolini incluso posa), implementazione sistemi elettrici ed audio“, giusta delibera G.M n. 116 del 29.06.2018 e n. 121 del 06.07.2018, e determinazioni dirigenziali nn. 1824 del 23/07/2018, 1882 del 31/07/2018, 1897 del 31/07/2018, 1911 del 02/08/2018, 1974 del 07/08/2018, 1975 del 07/08/2018, 1984 del 08/08/2018, 2014 del 09/08/2018, 2024 del 10/08/2018, 2025 del 10/08/2018, e 2103 del 31/08/2018. Il tutto per un valore di circa 1 milione di euro…!!!