Se il buongiorno si vede dal mattino… la prima uscita del neo assessore al Bilancio del Comune di Cosenza Franco Giordano, possiamo dire, non getta certo le basi per quella che Franz, sin dal primo giorno del suo insediamento, ha chiamato “operazione verità sui conti pubblici”.
Franco Giordano, dirigente del Comune di Lago con esperienza nell’analisi e risanamento di conti pubblici, dopo una prima ricognizione sullo stato di salute delle casse comunali dice: “in cassa non abbiamo nulla, solo debiti”. E questo lo sapevamo tutti, ma quello che stupisce dalle dichiarazioni del neo assessore al Bilancio è che assolve completamente la gestione finanziaria della giunta Occhiuto definendola “senza dolo”, giustificando le centinaia di milioni di euro di debiti fino ad ora riscontrati (e in continuo aumento) con una formula che francamente fa rabbrividire: “Il dato (dei debiti) è pesante e rappresenta il risultato di decenni di cattiva gestione, non con dolo, ma con la consapevolezza che non si è riusciti a gestire gli uffici come si doveva”. E qui arriva la scialuppa di salvataggio che evidentemente Franz ha deciso, dopo le chiacchiere sull’ operazione verità, di lanciare a Mario Occhiuto. Secondo Giordano, esperto in risanamento di conti pubblici (?), tutti questi debiti sono il risultato dell’eroico lavoro svolto dalla passata amministrazione, impegnata a combattere con sacrificio e abnegazione la grave situazione finanziaria del comune (arrivata dal cielo come lo Spirito Santo), e per far fronte a tale emergenza, altro non ha potuto fare se non “produrre (altri) debiti fuori bilancio e questo alla lunga ha portato ad una situazione di oggettiva insolvenza”.
Avete capito? A dire dell’esperto la responsabilità di questi debiti non è di nessuno perché la giunta e i dirigenti della passata amministrazione, poverini, non hanno fatto altro che pagare i debiti da loro stessi creati, producendo altri debiti, fino a far sprofondare il peso del passivo mille leghe sotto il mare, creando una “voragine di debiti” oramai incolmabile. Un buco nero che mangia debiti su debiti. Ma chi l’avrebbe mai detto che sarebbe bastato così poco per risanare un pubblico bilancio di cui ancora non si sa neanche con esattezza la cifra totale del debito… E poi, encomiabili i dirigenti (interni ed esterni) che tanto hanno lavorato per attagnare la situazione, taroccando e insabbiando atti e bilanci, nell’eroico tentativo di nascondere gli intrallazzi. Senza contare la genialata messa in atto dalla giunta Occhiuto, di rivolgersi agli strozzini legalizzati per far fronte ai debiti, fornendo come garanzia il pubblico patrimonio, oggi quasi tutto pignorato, come le società e i “beni” di Mario Occhiuto. Roba da scienziati. Una tecnica che dovremmo esportare in tutti i comuni del mondo. La formula scoperta dallo scienziato ingaggiato da Franz è tanto semplice quanto geniale: per abolire i debiti, fatti altri debiti, e se serve altri ancora, e fin che la barca va, lasciala andare. Ma come abbiamo fatto a non pensarci prima.
Per lo scienziato assoldato da Franz Mario Occhiuto va assolto perché non ha commesso nessun dolo nella gestione del denaro pubblico. Anzi bisogna seguire il suo esempio, continuare fare debiti fino a che c’è ancora qualche caggio disposto prestarci denaro. Una tesi fittizia che evidenzia la pax politica raggiunta tra Franz e Occhiuto. Di andare in procura con i libri contabili del comune così come aveva annunciato, a Franz non gli passa neanche per l’anticamera del cervello. E le parole pronunciate del neo scienziato assessore al Bilancio confermano questa ipotesi. Franz ci ha preso per il culo, ha scoperto i guai del Comune e sa che è roba penale, ma non può, per paura, per sottomissione, per appartenenza, denunciare un Occhiuto. L’omertà al primo posto. Altro che operazione verità.
Da Franz e dal neo scienziato i cittadini cosentini vogliono sapere due cose: a quanto ammonta il debito in totale. E soprattutto come sono stati prodotti questi debiti. Come sono stati spesi i soldi, questo ci interessa sapere, non ascoltare la cazzata che Occhiuto per pagare i debiti da lui stesso prodotti, non si sa come, ha fatto altri debiti. Un po’ di rispetto per i cosentini non guasterebbe.
