Le attese prove del concorso dell’Asp di Cosenza per 49 assunzioni a tempo indeterminato riservato alle categorie protette in programma per il 7, 8 e 9 gennaio sono state rinviate. L’annuncio campeggia sulla home del sito dell’Azienda sanitaria provinciale, dove si legge che le prove sono state spostate a data da destinarsi per la “sopravvenuta impossibilità di un componente della commissione esaminatrice”. 
Il concorso è quello già abbondantemente chiacchierato e “parcheggiato” ormai da due anni per il quale si sono messe in moto le truppe cammellate del sistema politico. Al punto tale che il presidente della commissione esaminatrice è addirittura il dottore Pietro Filippo, famigerato professionista dei furbetti del cartellino, già condannato in via definitiva per truffa e falso eppure ancora magicamente non solo al suo posto ma anche in commissioni a dir poco delicate. Come quella per l’assunzione di 49 persone con invalidità almeno al 46%. Nella nota dell’Asp non si chiarisce di chi è questa sopravvenuta impossibilità di un componente della commissione esaminatrice. E allora con tutta probabilità si tratta di un rinvio reso necessario per calmare le acque. Per il momento è tutto. Sperando che chi subentrerà a Faccia di Plastica non sia un altro esponente della “loggia” che comanda da decenni la sanità cosentina.
