Cosenza, sanità venduta. E ora l’Asp “regala” i tirocini formativi ai “boss” Citrigno e iGreco (con tanto di delibera)

Tirocinio formativo a favore dei Citrigno e dei boss della sanità privata

L’Asp di Cosenza, in questo periodo di crisi di manodopera si permette il lusso di negare l’autorizzazione ai ragazzi che formulano richiesta di tirocinio presso le sedi dei presidi dell’Asp. Ormai non passa giorno che non riceviamo – sia pure in pieno mese d’agosto – sacrosante proteste da parte di giovani infuriati.

La Dott.ssa Pellegrini con nota protocollo n.84658 del 05/07/2021 ha interrotto
nuove autorizzazioni all’espletamento di tirocini curriculari, professionalizzanti, ecc.. Ecco il testo che ci interessa. 

“… ovvero in ossequio al mantenimento dei requisiti previsti dalla normativa vigente, si comunica alle SS.VV. che, con nota prot.n. 11700/2021, il Direttore UOC Risorse Umane, come ogni anno, ha certificato che, alla data del 25/01/2021. il numero dei dipendenti presenti a T.I. di questa ASP era pari a n.4293. Tale dato risulta essere fondamentale in quanto i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti, in relazione all’attività dell’Azienda, nei limiti di seguito indicati:
a) aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato, un tirocinante;
b) con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove, non più di due tirocinanti contemporaneamente;
c) con più di venti dipendenti a tempo indeterminato, tirocinanti in misura non superiore al dieci per cento dei suddetti dipendenti contemporaneamente.
Pertanto, nel rispetto dei parametri imposti dall’art. 1, comma 3 del decreto del Ministero del Lavoro n. 142/1998, le autorizzazioni che questa Azienda poteva concedere, ovvero l’UOC Affari Generali – Ufficio Convenzioni e Tirocini – per tutte le tipologie di tirocini (Universitari, Scuole, Istituti, Agenzie/Enti Formativi, ecc…) non potevano superare il dieci per cento dei suddetti dipendenti contemporaneamente ovvero, fatti i dovuti calcoli, il numero delle concessioni/autorizzazioni si attestavano in un range che andava dai 400 fino ad un max di 429 per l’anno 2021.
Alla data del 05/07/2021, verificati gli atti e le autorizzazioni concesse, si comunica che il limite massimo è stato abbondantemente raggiunto per cui questa UOC, fino al 31/12/2021, in ossequio a quanto previsto dalla normativa, non provvederà ad autorizzerà più nessuna altra richiesta di espletare tirocinio presso questa Azienda”. Il tutto in dispregio della convenzione in atto tra l’asp di Cosenza e l’università magna graecia di Catanzaro approvata con delibera n. 876/2016 e dell’accordo Stato-Regioni del 24/1/13 in attuazione della delega della L.n. 92/12 e le nuove linee guida sui tirocini introdotte dall’accordo del 25.5.17 sui tirocini. Nelle nuove linee guida non è prevista la cumulabilità tra le diverse tipologie di tirocini ai fini della determinazione dei limiti di contingentamento ai sensi del d.lgs.66/2013″. 

Fin qui lo sproloquio dell’Asp più corrotta d’Italia. Ma le leggi come le interpretano all’Asp di Cosenza??? Ma questi posti già occupati ed autorizzati a chi sono stati autorizzati???? Ad Enti, Associazioni, Scuole di formazione farlocche??? I ragazzi autorizzati stanno realmente effettuando il tirocinio???

Ancora è vivo il ricordo dell’associazione di Trebisacce che erogava corsi di OSS nella sede dell’ospedale rilasciando falsi diplomi di Operatore Socio Sanitario, nonché al contestuale sequestro di n. 291 titoli di qualifica professionale illecitamente rilasciati ad altrettanti soggetti.

Speriamo che la magistratura faccia chiarezza su questa improvvisa chiusura dell’Asp fino al 31.12.2021, lasciando tanti studenti dell’Universita pubblica a casa o a sostenere costi aggiuntivi per effettuare il tirocinio o all’Annunziata o alla stessa Università di Catanzaro, ma forse abbiamo capito il giochino: l’Asp cerca di indirizzare i tirocinanti verso le strutture accreditate???

Come nel caso degli specializzandi di Geriatria che grazie all’inetto e inutile idiota commissario La Regina svolgeranno la loro attività presso il distaccamento universitario della RSA di Villa Adelchi e Villa San Bartolo dei tanto cari Commendatori Alfredino Citrigno, figlio di don Pierino lo strozzino, e Saverio Greco, capo del clan di Terravecchia, che con la delibera dell’Asp 719 del 17 giugno ora hanno manovalanza a gratis. A gratis e pure legalizzata mentre all’Asp chiudono l’accesso. Ci si chiede: i geriatri presso Villa Adelchi sono stati contabilizzati nei famosi 429 o loro vanno contati a parte??? Ai posteri l’ardua sentenza.