Cosenza, scattata l’operazione Pordenone. Tutto esaurito al “Bottecchia”. I convocati rossoblù

Per il Cosenza è scattata l’operazione Pordenone. Stamattina conferenza stampa del tecnico De Angelis e poi seduta unica mattutina, sempre a porte chiuse così come domenica e luned’. Al termine dell’allenamento pranzo e poi partenza col charter messo a disposizione dal presidente Guarascio per la trasferta.

Stefano De Angelis, conversando con i giornalisti, ha parlato dell’avversario del Cosenza. “Il Pordenone – ha affermato il tecnico – rispetto al Matera è più quadrato ed ha una difesa più attentaSarà importante per loro il recupero di Burrai, che ha scontato le giornate di squalifiche e farà il suo esordio in questi playoff. E’ un playmaker che sa essere pericoloso anche sotto porta, parliamo di un signor giocatore. Occhio anche a Cattaneo, trequartista anomalo che predilige la velocità alla tecnica. Sono molto insidiosi anche i terzini, bravi soprattutto a spingere”. 

Un capitolo a parte per l’importanza del supporto dei tifosi. “Sarò ripetitivo ma non è mai scontato ribadire quanto siano importanti i nostri sostenitori. Mercoledì scorso ci hanno dato la giusta carica per affrontare gli ultimi minuti di gioco dopo il pareggio di Di Lorenzo.”

Chiusura sullo stato di forma della rosa rossoblu: “Devo valutare bene Mungo che si è allenato a parte per tutta la settimana”. 

I CONVOCATI

PORTIERI 1 Perina Pietro 12 Quintiero Francesco 22 Saracco Umberto

DIFENSORI 2 Corsi Angelo 3 Pinna Paride 5 Tedeschi Luca 6 Blondett Edoardo 13 Meroni Andrea 15 Bilotta Andrea 23 D’Anna Emanuele 30 D’Orazio Tommaso

CENTROCAMPISTI 4 Capece Giorgio 7 Criaco Marco 8 Caccetta Cristian 21 Ranieri Roberto 25 Mungo Domenico 27 Calamai Matteo

ATTACCANTI 9 Letizia Tony 10 Cavallaro Giovanni 11 Statella Giuseppe 14 Mendicino Ettore 16 Baclet Allan – Pierre

QUI PORDENONE

PORDENONE. La corsa al biglietto per l’andata dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro tra Pordenone e Cosenza, in programma domani, mercoledì 31 maggio, alle 20. 30, continua ad essere sostenuta.

Verso il sold out. La febbre per la sfida con i calabresi sta dunque salendo alle stelle. E i posti ancora liberi sugli spalti del Bottecchia si stanno via via riducendo.

Ormai esaurita la tribuna centrale (si contavano ancora 5 seggioline disponibili), si stanno riempiendo pure la nuova tribuna laterale e la gradinata locale. In altre parole, la capienza di 2.100 posti a disposizione dei tifosi neroverdi potrebbe essere interamente colmata.

E se nel settore ospiti si registrasse una risposta anche di poco superiore alle 300 unità, si abbatterebbe il record della partita di campionato con il Venezia, quando furono 2.400 gli spettatori al Bottecchia.

Mister Bruno Tedino sta preparando con la consueta attenzione ai particolari uno dei due match che potrebbe nuovamente consegnare il Pordenone alla storia, dopo la semifinale di un anno fa con il Pisa di Gattuso.

La truppa neroverde si sta allenando a porte chiuse. Un po’ per scaramanzia, un po’ per evitare di offrire spunti ai rivali. E riservarsi qualche sorpresa, come ha fatto Tedino nel ritorno degli ottavi con la Giana Erminio, affidandosi a un inedito 3-4-1-2: mossa rivelatasi azzeccata e vincente.

Rachid Arma

Modulo. Uno dei primi nodi da sciogliere in chiave Cosenza sarà proprio l’assetto di partenza. Tedino potrebbe confermare il modulo visto con i lombardi oppure tornare al consolidato 4-3-1-2. Quel che è certo è che la formazione neroverde dovrà provare a capitalizzare al massimo il fattore campo, considerando le insidie del ritorno (domenica 4 giugno) allo stadio “Gigi Marulla”, dove potrebbero essere addirittura in 10 mila a spingere la squadra di Stefano De Angelis verso la qualificazione.

Ballottaggi. Il Pordenone si allenerà a porte chiuse anche oggi, lunedì 29 maggio (dalle 15), e nella rifinitura di martedì 30, sempre nel pomeriggio (ancora dalle 15).

Il tecnico neroverde è alle prese con qualche ballottaggio: il ritorno alla difesa a 4 potrebbe aprire quello tra Ingegneri e Marchi, in gol con la Giana, nel ruolo di spalla di capitan Stefani in difesa. Mentre in attacco c’è da scegliere il partner di Arma: Padovan è in corsa con Martignago, che ha avuto un impatto molto positivo sul 3-1 che ha regalato i quarti di finale.

Fonte: Messaggero Veneto