Cosenza, terza sconfitta di fila: il Benevento passa al 92′

FOTO OTTOPAGINE

Terza sconfitta consecutiva per il Cosenza. I Lupi hanno perso 1-0 a Benevento e sono stati puniti ancora una volta in piena Zona Cesarini, al 92′, in pieno recupero da un gol di Armenteros. Un inizio di campionato allucinante per la squadra di Braglia, che sembra ripercorrere pari pari quello della stagione scorsa. Il Benevento ha risolto il match proprio all’ultimo respiro dopo una gara sostanzialmente equilibrata. Lo 0-0 avrebbe fotografato al meglio i valori in campo e avrebbe giustamente premiato un Cosenza comunque capace di imbrigliare un avversario certamente più forte. Tre sconfitte fotocopia, per certi aspetti. La tifoseria è preoccupata ma nello stesso tempo consapevole di aver superato situazioni simili se non peggiori, ripensando al gran casino del campo, giusto per citare il non plus ultra delle prove. Ma non c’è neanche il tempo di recriminare perché martedì arriva al Marulla il Livorno e questa sarà una partita da vincere a tutti i costi.

Tornando a Benevento, il gol decisivo di Armenteros è arrivato sull’ennesimo calo di tensione collettivo e della difesa in particolare. Non si può consentire di battere un calcio d’angolo, che in gergo si chiama “veloce”, al secondo minuto di recupero. Si può e si deve ricorrere anche a vecchi trucchi del mestiere per rallentare il gioco ma Viola si è ritrovato un pallone incredibilmente invitante ed è stato quasi un gioco da ragazzi servire al centro Armenteros per il tocco finale in rete. Braglia aveva certificato il ritorno al 3-5-2 con l’esclusione eccellente di Sciaudone, anche in ottica del ritorno in campo già martedì per la gara interna col Livorno, e l’esordio di Leandro Greco. In avanti come annunciato Riviere e Machach. La diga del Cosenza tiene bene e la prima occasione per i padroni di casa arriva solo al 19′ con un bel cross di Insigne per la testa di Coda smanacciato da Perina. I Lupi non si limitano a contenere in mezzo al campo con un Kanoutè ancora in gran spolvero e un Bruccini grintoso, ma provano anche ad offendere con Machach in buona evidenza e che in diverse occasioni sfugge al suo diretto avversario Volta. Al 31′ nuova occasione per il Benevento: lancio per Improta sul filo del fuorigioco: l’esterno offensivo spedisce la palla fuori a tu per tu con Perina. Ma i padroni di casa non pungono e il Cosenza chiude bene gli spazi chiudendo il primo tempo a reti inviolate.

Nella ripresa Riviere ha la palla per cambiare la partita, al 53′ il colpo di testa dell’attaccante francese, che gradatamente si sta inserendo nello scacchiere tattico di Braglia, viene neutralizzato da un attento portiere Manfredini. Il tempo passa e Inzaghi suona la carica come può. Al 62′ Sau lancia Insigne che serve Coda, il bomber da buona posizione viene fermato dal provvidenziale intervento di Corsi, che si immola e fa opposizione sul suo tiro. E’ il momento più difficile per il Cosenza, che appena un minuto dopo subisce un’azione avversaria chiusa con un sinistro a giro di Insigne che sfiora l’incrocio dei pali. Poi solo mischie e confusione. Inzaghi però all’81’ ha l’idea illiuminante: dentro Armenteros e in pieno recupero sarà proprio lui a realizzare il gol della vittoria.

BENEVENTO-COSENZA 1-0BENEVENTO: Manfredini; Maggio, Volta (1′ st Antei), Caldirola. Letizia; Improta (25′ st Kragl), Viola, Hetemaj, Insigne; Sau (36′ st Armenteros), Coda. A disp.: Montipò, Gori, Del Pinto, Gyamfi, Di Serio, Tello, Tuia, Basit, Vokic. All. Inzaghi.

COSENZA: Perina; Idda, Monaco, Legittimo; Corsi, Kanouté (33′ st Sciaudone), Greco, Bruccini, Baez; Machach (13′ st Pierini), Rivière (19′ st Carretta). A disp.: Saracco, Lazaar, Capela, Broh, D’Orazio, Trovato, Bittante. All. Occhiuzzi (Braglia squalificato).

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (Lombardo – Perrotti). IV UOMO: Robilotta di Sala Consilina.

MARCATORI: 47′ st Armenteros.

NOTE: Giornata soleggiata con temperatura di circa 25°C. Terreno di gioco in discrete condizioni. Presenti 9824 spettatori, di cui 347 provenienti da Cosenza. Ammoniti: Rivière (C), Kanouté (C), Idda (C), Perina (C), Greco (C), Coda (B). Angoli: 6-3 (pt 1-1). Recupero: 2′ pt; 6′ st.