Via Miceli riaperta al traffico?
Soppressione della ZTL e dell’isola pedonale sulla salita di Pagliaro?
Residenti “Curnuti e mazziàti”
LETTERA APERTA AL PRIMO CITTADINO
Gentile Sindaco Franz Caruso,
ci è giunta notizia che Lei sarebbe in procinto di ordinare l’apertura al traffico del tratto di corso Mazzini compreso tra via Miceli e via Luigi Maria Greco. Tale scelta di fatto comporterebbe l’eliminazione della Zona Traffico Limitato nel tratto iniziale di via Miceli e la parziale soppressione dell’isola pedonale su corso Mazzini.
Negli anni dell’amministrazione Occhiuto, noi residenti abbiamo già subito notevoli disagi provocati dall’eliminazione dei parcheggi e dalla convivenza con gli schiamazzi e le deiezioni della movida. A tutto questo ci siamo dovuti adattare, ma in cambio perlomeno abbiamo ottenuto i vantaggi della pedonalizzazione: aria pulita da smog e rumori, nonché la libertà di camminare a piedi, senza l’incubo di dover fare slalom tra le auto.
A tutto ciò, se il tratto iniziale di via Miceli tornasse ad essere l’imbuto in cui riversare il traffico automobilistico proveniente da via Alimena e diretto a via delle Medaglie d’Oro, si aggiungerebbero gli scarichi, i clacson e l’isteria dei passeggiatori a quattro ruote. Già immaginiamo le macchine che sbarrano il cammino a passeggini, carrozzine, pedoni e monopattini. Come si suol dire: “curnuti e mazziàti”.
La preghiamo pertanto di recedere da tale decisione che forse farebbe contento qualche commerciante e i nostri concittadini desiderosi di tornare a percorrere in tempi brevi la città in macchina, ma gravi disagi comporterebbe per la cittadinanza nel suo insieme e soprattutto per quanti vivono tra la “salita di Pagliaro” e le zone limitrofe.
Molti di noi hanno votato per Lei nelle ultime elezioni. Di Occhiuto non sentiamo la mancanza. Non ce lo faccia rimpiangere.
Firmato: un gruppo di residenti tra via Miceli, corso Mazzini, via Luigi Maria Greco e via Arturo Veltri.
